“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Trivelle, D'Alfonso: "Dicembre non sarà un mese neutro"
Appello del Governatore agli industriali: "Difendiamo il nostro territorio". Luciano mostra coraggio, ma ora non è troppo tardi?
PRIMA DI LUCIANO. "Dicembre non sarà un mese neutro". Lo ha detto agli 'spettatori' di Confindustria Chieti-Pescara e Assomineraria il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, durante il (contestatissimo) convegno 'L'Abruzzo e gli idrocarburi: realtà e prospettive'.
I CAMBIAMENTI DI DICEMBRE. Agli imprenditori petroliferi, notoriamente pro triv, il Faraone ha annunciato che "dicembre vedrà dei cambiamenti normativi", in relazione alle regole con cui vengono dati i permessi di estrazione. Per il governatore va superata "quell'astuzia" che le imprese del petrolio hanno infilato nello Sblocca-Italia e, soprattutto, bisogna "difendere il nostro territorio".
MAI TRADIRE. Noi diciamo solo una cosa: D'Alfonso, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Solo lui poteva affrontare, e per giunta con queste parole, una platea così "ostica" come quella che si è trovato di fronte ieri pomeriggio. Tuttavia, se Luciano dovesse tradire la sua terra, allora diventerà un traditore "processabile" attraverso il "Tribunale dei Crimini Politici Abruzzesi", organo senza valore giurisdizionale che l'associazione PiùAbruzzo ha da poco proposto di istituire.
La follia (sempre tra noi)