“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tributi, non basta mai alla Rai?
Divampa la protesta sull'assurda idea di far pagare il canone anche ai possessori di Pc, Tablet e smart phone
NON BASTAVA IL CANONE - Ma non bastava già il canone della Radio Televisione Italiana? Non era sufficiente imporre agli italiani quegli orridi programmi e quelle spese folli per pagare i personaggi più improponibili? All'indomani del pietoso spettacolo offerto a Sanremo, con i soldi gentilmente pagati dagli italiani, ecco che il Governo Monti propone un'idea assurda: quella di far pagare il canone anche ai possessori di Tablet, Smart Phone e Pc.
IL SENATORE CATONE: STOP ALLE IDEE MALSANE - "La richiesta del pagamento del canone RAI per aziende e privati possessori di pc, smartphone e tablet, è assurda ed ingiustificata visto che stiamo parlando di strumenti di lavoro indispensabili per qualunque attività, ed è incoerente con la direzione che questo Governo dice di voler prendere a sostegno delle imprese visto che comporta degli oneri aggiuntivi proprio in un momento di grave crisi economica". Lo afferma Giampiero Catone membro della Commissione Bilancio della Camera e Direttore politico del quotidiano La Discussione. "Auspico che il Governo non rimanga sordo alle richieste del popolo del web che in questo momento è giustamente in subbuglio nei confronti di una misura oltremodo odiosa - prosegue Catone - e lo invito a rivedere un provvedimento che, colpendo le piccole aziende, i lavoratori con partita iva, le imprese a conduzione familiare, continua a dare la sensazione che si voglia penalizzare sempre i cittadini onesti inventandosi ogni giorno una nuova gabella".
Red. independent