Tre punti con tre punte

PESCARA-GENOA: GARA DECISIVA. Sono settimane che diciamo che non avendo un centravanti che fa gol - chi Abbruzscato; forse Jonathas? - è necessario giocare con tre punte: col falso nueve, tipo Barcellona. L'avevamo detto a Stroppa, l'abbiamo ripetuto a Bergodi (sia contro la Roma che a Napoli), ma l'allenatore biancazzurro è convinto che il 3-5-1-1 sia il modulo più adatto a stare in campo. Ma adatto a cosa? Forse ad andare in Serie B, visto che comunque continuiamo a prendere una marea di goal. Finora il tecnico di Bracciano non ci sembra assai diverso da quello di Mulazzano: la squadra gioca senza mordente e non tira mai in porta. Insomma, stando all'amara realtà, oggi contro il Genoa si devono fare punti, possibilmente tre. Perchè se si dovesse incappare in un'altra disavventura sportiva allora è possibile che la società decida di non fare mercato a gennaio, tanto grave è la situazione di classifica del sodalizio biancazzurro. Speriamo di sbagliarci su tutto!

PROBABILI FORMAZIONI.

Pescara (3-5-1-1):  Pelizzoli; Romagnoli, Terlizzi, Capuano; Zanon, Bjarnason, Togni, Cascione, Balzano; Weiss; Vukusic A disp.: Perin, Crescenzi, Cosic, Modesto, Nielsen, Soddimo, Brugman, Caprari, Celik, Quintero, Abbruscato, Jonathas. All.: Bergodi
Squalificati: Bocchetti (1)

Indisponibili: Savelloni, Blasi, Colucci, Chiaretti

Genoa (4-1-4-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Seymour; Jankovic, Kucka, Merkel, Vargas; Borriello. A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Kranjic, Toszer, Melazzi, Rossi, Said, Stillo, Immobile, Hallenius. All.: Delneri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Jorquera, Anselmo, Ferronetti, Antonelli, Piscitella, Bovo, Bertolacci

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