“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tre medici dell'Ospedale Civile di Pescara indagati per omicidio colposo
La vicenda risale al febbraio del 2014 quando una donna venne ricoverato per una crisi violenta respiratoria in seguito alla quale morì. Fu colpa della terapia sbagliata?
TRE MEDICI DELL'OSPEDLE CIVILE DI PESCARA INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO. Tre medici dell'Ospedale Civile di Pescara, tra cui un primario, sono indagati dalla procura della Repubblica per il reato di omicidio colposo "perche' per imprudenza, negligenza ed imperizia e, in particolare, per inescusabile colpa professionale, omettevano in cooperazione tra loro l'approccio terapeutico che avrebbe salvato la vita ad una donna ricoverata nel reparto ed affidata alle loro cure, cagionandone la morte".
Il caso di presunta malasanità risale al febbraio del 2014 quando una donna con evidenti problemi respiratori venne ricoverata d'urgenza nel reparto di Medicina e Chirurgia con la seguente diagnosi: "crisi respiratorie recidivanti, scarsamente response a terapia" broncopasmo diffuso e "segni di sovraccarico ventricolare sinistro".
Tra la notte del 12 e 13 febbraio poi lei morì mentre era sottoposta alle cure disposte per affrontare la patologia. Ma secondo la procura della Repubblica i medici indagati avrebbero "omesso colpevolmente di disporre l'approccio diagnostico terapeutico salvavita, adeguato alla evidente grave ed allarmante ipopotassiemia, risultante con evidenza dai tre esami emogasanalitico ed ematochimici".
Adesso toccherà al giudice per le indagini preliminari decidere se archiviare il caso ovvero procedere con il rinvio a giudizio per i tre dottori.
Redazione Independent