“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Trasferta amara in terra marchigiana per le "Furie Rosse" battute da Jesi 110-95
Domenica amarissima per la Proger Chieti di coach Galli che adesso scivolano al terzultimo posto in classifica. Adesso è veramente dura
TRASFERTA AMARA IN TERRA MARCHIGIANA PER LE FURIE BATTUTE DA JESI 110-96. Domenica amarissima per le Furie di coach Galli, nettamente battute a Jesi e, per una serie fortuita di risultati, solitarie al terzultimo posto in classifica. Si sapeva dalla scorsa settimana che quella odierna sarebbe stata una trasferta difficilissima, con i padroni di casa in grande forma e con i teatini ancora alle prese con problemi logistici durante gli allenamenti, causa inagibilità del PalaLeombroni.
E’ pur vero però che le Furie non sono mai sembrate all’altezza dei marchigiani, che hanno impresso sin dalla prima frazione il ritmo alla gara, conducendola in tutta tranquillità sino al termine grazie anche ad un super Dwayne Davis (38 punti in 28 minuti, con oltre il 65% dal campo e 7 rimbalzi) ed il resto dello starting five che ha messo a referto ben 102 punti dei 110 finali.
Coach Galli entra in campo con Venucci, Golden, Davis, Sergio e Mortellaro, coach Cagnazzo risponde con il suo Davis, Bowers, Alessandri, Maganza e Benevelli. I marchigiani costruiscono il proprio vantaggio tutto nella prima frazione grazie ad un’ottima lettura della gara sin dai primi palleggi, realizzando la maggior parte dei 30 punti grazie alle seconde opportunità offerte da un grandissimo Marco Maganza, che chiuderà con 18 punti e 13 rimbalzi di cui 10 offensivi. Le Furie stentano a trovare la quadra e perdono molti palloni durante il primo quarto, Cade Davis è tenuto a bada in maniera perfetta, mentre Trae Golden e Chris Mortellaro stentano a decollare, grazie anche ad una difesa sfiancante dei marchigiani. Alla prima sirena il punteggio è 30-19.
Stessa musica nel secondo quarto, entrambi i coach iniziano con le rotazioni, entrano Andrea Piazza e Marco Allegretti, che prova a tenere in vita la propria squadra, caricandosi le proprie responsabilità con una tripla, una stoppata e due rimbalzi difensivi. Cade Davis continua a sbagliare dall’arco dei 6.75, mentre Maganza e Alessandri sono padroni del pitturato e, insieme con i due stranieri, portano Jesi al massimo vantaggio 50-30 al minuto 5:45. Trae Golden non ci sta ed inizia a macinare gioco, coadiuvato da un ottimo Mattia Venucci e dal solito capitan Sergio, che provano a rifarsi sotto con tre triple ed un paio di giocate dell’americano, ma il cuore non basta, i marchigiani hanno un altro passo e limitano il recupero biancorosso a -12, 59-47, con cui si va a riposo.
Dopo 5 minuti di gioco abbastanza confuso dall’inizio della terza frazione, le Furie sono a -4, grazie ai due americani che iniziano a realizzare con continuità ed un quintetto lungo con Mortellaro ed Allegretti insieme. Ma gli uomini di coach Cagnazzo hanno in campo Maganza, Bowers e Dwayne Davis che riportano Jesi a +9, nonostante la buona giornata di Mattia Venucci al tiro dalla lunga. Si va verso l’ultimo quarto con un punteggio molto alto, 83-74.
Le Furie reggono solamente tre minuti in cui riescono a tornare a -5, ma la precisione chirurgica di Benevelli e le solite seconde opportunità scaturite dai numerosi rimbalzi offensivi, riportano ben presto i marchigiani avanti, a cinque minuti dal termine sono a +14, a tre minuti a +19. La gara va avanti per inerzia e termina 110-96.
Troppi in assoluto i 110 punti subiti da una squadra che peraltro ha dimostrato di potersela giocare sino al termine anche con le più forti del campionato. E’ palese che i disagi provocati dal maltempo nelle ultime settimane ha influito non poco sul rendimento delle Furie, ma bisogna reagire in fretta, soprattutto dopo l’impossibile vittoria di Recanati a Piacenza, e la casalinga di Ferrara contro Mantova, prossima avversaria domenica prossima delle Furie. Mancano diversi punti in classifica, causa infortuni, jella e proprie responsabilità, è vero, ma non ci si può minimamente abbattere, bisogna immediatamente ritrovare le motivazioni per la gara di domenica prossima. Non è impossibile sognare una vittoria, bisogna solo crederci!!!
Forza ragazzi!
Termoforgia Jesi - Proger Chieti 110-96 (30-19, 29-28, 24-27, 27-22)
Termoforgia Jesi: Dwayne Davis 38 (9/12, 5/9), Bowers 20 (6/13, 2/7), Maganza 18 (6/11, 0/0), Alessandri 18 (4/7, 2/3), Benevelli 8 (2/5, 1/2), Janelidze 4 (2/2, 0/1), Battisti 2 (1/1, 0/1), Picarelli 2 (1/2, 0/1), Vita Sadi 0 (0/0, 0/0), Moretti 0 (0/1, 0/0), Scali 0 (0/0, 0/0), Mentonelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 21 - Rimbalzi: 35 15 + 20 (Maganza 13) - Assist: 16 (Bowers 8)
Coach: Damiano Cagnazzo
Proger Chieti: Golden 26 (8/15, 0/1), Venucci 19 (4/4, 3/4), Mortellaro 13 (6/7, 0/0), Allegretti 13 (4/5, 1/2), Sergio 10 (1/4, 2/5), Davis 10 (4/6, 0/6), Piazza 3 (0/0, 1/1), Zucca 2 (1/1, 0/0), Fallucca 0 (0/0, 0/1), Ippolito 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 23 - Rimbalzi: 22 5 + 17 (Mortellaro 10) - Assist: 10 (Davis 3)
Coach Massimo Galli
Risultati 19^ Giornata Girone Est
Kontatto Fortitudo Bologna-De Longhi Treviso 83 - 53
Assigeco Piacenza-US Basket Recanati 72 - 84
Andrea Costa Imola-Visitroseto.it Roseto 71 - 83
G.S.A. Udine-Unieuro Forlì 70 - 66
Termoforgia Jesi-Proger Chieti 110 - 96
Alma Trieste-Tezenis Verona 68 - 66
Bondi Ferrara-Dinamica Generale Mantova 95 - 87
OraSì Ravenna-Segafredo Virtus Bologna 0 - 0
CLASSIFICA
Segafredo Virtus Bologna 28
De Longhi Treviso 28
Alma Trieste 26
OraSì Ravenna 22
Kontatto Fortitudo Bologna 22
Dinamica Generale Mantova 22
Visitroseto.it Roseto 22
Assigeco Piacenza 20
Termoforgia Jesi 18
Tezenis Verona 18
G.S.A. Udine 18
Andrea Costa Imola 14
Bondi Ferrara 14
Proger Chieti 12
US Basket Recanati 8
Unieuro Forlì 8
Prossimo Turno
Tezenis Verona-Andrea Costa Imola
Alma Trieste-Kontatto Fortitudo Bologna
Dinamica Generale Mantova-Proger Chieti
G.S.A. Udine-Visitroseto.it Roseto
De Longhi Treviso-Termoforgia Jesi
US Basket Recanati-OraSì Ravenna
Segafredo Virtus Bologna-Bondi Ferrara
Unieuro Forlì-Assigeco Piacenza
Stefano Tortoreto