“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tragedia nel mondo del ciclismo: scomparso a 21 anni Simone Roganti
Professionista dal 2022 Roganti ha vestito anche la maglia della nazionale italiana
Una immane tragedia ha scosso il mondo ciclismo, colpito improvvisamente da un gravissimo lutto. Ieri sera la giovane promessa del ciclismo, Simone Roganti, è venuto a mancare improvvisamente a soli 21 anni, compiuti lo scorso 25 agosto. Il ragazzo era a casa, nella sua abitazione a Villa Santa Maria di Spoltore dove viveva con la famiglia, quando improvvisamente, poco dopo le 22.30, ha accusato un malore. I genitori si sono resi conto subito della gravità della situazione ed hanno allertato i soccorsi che, nonostante siano arrivati tempestivamente, non hanno potuto far nulla. I tentativi di rianimazione sono andati avanti per oltre un’ora ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare
Simone era più di una promessa, la ‘frecciarossa’ spoltorese era tesserato per la MG Kvis Colors for Peace ed aveva al suo attivo diverse convocazioni in nazionale.
Cresciuto nella Nuova Spiga Aurea aveva debuttato tra i professionisti nel 2022 con la D’Amico UM Tolls per poi passare alla Big Hunter Beltrami TSA Senene. Al suo attivo tanti successi, svariati podi, piazzamenti importanti. Nel 2024, con la MG Kvis, il dodicesimo posti alla Coppi-Bartali, il 15esimo posto al Giro d’Abruzzo e il quinto posto al giro della Valle d’Aosta.
Simone Roganti era un ciclista completo che aveva raccolto diverse vittorie nelle categorie giovanili. Una carriera promettente la sua segnata, come purtroppo capita spesso in questo sport, da diversi gravi infortuni. Prima la rottura del bacino a Castelfidardo, poi, mentre stava recuperando, al secondo allenamento su strada è stato investito una macchina. Ma nonostante le avversità è tornato in sella alla bici e macinare chilometri.
La tragica notizia della morte del giovane Simone Roganti ha scosso l’intero mondo del ciclismo e tutta la comunità spoltorese lasciando in tutti un profondo senso di dolore e impotenza. Tutti noi ci uniamo al dolore della famiglia, all’amico Fabiano, il papà, la mamma Alessandra, la sorella Lucrezia, gli zii, i nonni e i tantissimi amici dell’indimenticabile Simone.