Tragedia di Fontanelle. Si indaga per omicidio colposo?

TRAGEDIA DI FONTANELLE: SI INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO? E’ stato notificato nel pomeriggio presso il Comune di Pescara il decreto di sequestro da parte della Procura di Pescara (Pm Silvia Santoro) di atti e documenti inerenti i lavori di realizzazione del sottopasso di Fontanelle e degli impianti di sollevamento esistenti nella struttura, con particolare riferimento alle pompe. Si parla di altri documenti sequestrati tra cui immagini di videosorveglianza che aiuterebbero a chiarire quanto capitato intorno all'alba di quel tragico lunedì mattina.

Un atto dovuto a fronte dell’apertura di un’indagine, per ora contro ignoti, che mira a fare chiarezza sulla scomparsa della signora Anna Maria Mancini, 57 anni, di Santa Teresa di Spoltore, deceduta ieri mattina all’interno dell’abitacolo della sua Peugeot 106 grigia all’interno del sottopasso mentre si recava a casa della madre.

Secondo alcune testimonianze, infatti, le barriere di sbarramento sarebbero state messe dopo la tragedia ovvero qualcuno le avrebbe spostate prima, passando con l'auto, intorno ad una fascia oraria tra le 4/5 del mattino. Ciò avrebbe potuto trarre in inganno la povera vittima, come testimoniato dall'ultima drammatica telefonata fatta dalla donna al marito mentre l'auto veniva risucchiata nel punto più profondo, circa 3 metri d'acqua: "Aiuto amore, sto morendo".

L’assessore alla Protezione Civile Beradino Fiorilli difende il lavoro degli uomini che hanno lavorato durante l'emergenza alluvione. «Dispiaciuti per quanto accaduto alla signora ma siamo a completa disposizione della magistratura. Atti e documenti sono stati spontaneamente consegnati agli inquirenti». Intanto sono rientrate nelle proprie abitazioni le famiglie sfollata per l'esondazione del fiume Pescara e del torrente Vallelungo al Villaggio Alcyone.

Redazione Independent