“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tragedia della povertà a Pescara. Senzatetto muore per le difficili condizioni di vita
E' stato il fratello della vittima a fermare una pattuglia dei carabinieri e lanciare l'allarme. Il nostro punto di vista
TRAGEDIA DELLA POVERTA' APESCARA: SENZATETTO MUORE FORSE PER IL FREDDO. uesta mattina, poco prima della 10.00, una pattuglia dei Carabinieri è stata fermata in via Valle Roveto da un uomo che ha segnalato ai militari il malore del fratello, che si trovava all’interno di una struttura abbandonata sul lungofiume. I carabinieri, entrati all’interno dei locali, hanno trovato riverso in un letto il corpo senza vita di L.W., un polacco 47enne senza fissa dimora in Italia da molti anni. L’uomo, di cui è stata accertata la morte a seguito di arresto cardiocircolatorio, era affatto da gravi patologie pregresse, dovuto anche alle difficili condizioni di vita patite. La salma è stata messa a disposizione dei familiari. Il decesso riporta alla luce la problematica dei numerosi edifici abbandonati ove trovano riparo homeless che vivono però in condizioni-igienico sanitarie davvero critiche.
RISOLVERE L'EMERGENZA CASA. Perchè nessuno interviene nel problema? Perchè non si stanziano dei fondi per creare delle case, nei terreni del Comune, per dare dignità a tutti? Un uomo, una donna, una famiglia senza un tetto è una vita spacciata e un progetto esistenziale destinato a perire. Eppure il costo di queste operazioni edilizie, non trattandosi di dimore di lusso, non dovrebbe essere elevato. Basterebbe costuire delle nuove abitazioni, moduli abitativi a basso costo come si usano oggi in architettura, anche utilizzando materiali di recupero. Fermiamo la speculazioni, investiamo il denaro pubblico dove c'è la necessità. Detto in altre parole vengono prima i poveri italiani e stranieri, poi il resto.
Redazione Independent