“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tracollo del Delfino contro le Rondinelle penultime in classifica
Dopo sette risultati utili il Pescara perde contro il Brescia 2 a 3. Pessima la gestione del vantaggio
PASQUA AMARA: PESCARA 2 BRESCIA 3. Dopo sette risultati utili e la prospettiva di agguantare la vetta della classifica il Pescara di Marco Baroni riesce in un'altra impresa: quella di resuscitare il Brescia in caduta libera verso la serie C. Le Rondinelle di Calori hanno affrontato la sfida dell'Adriatico con coraggio e soprattutto con un super Corvia autore di una tripletta. Adesso per il Pescara non sarà facile recuperare da questa batosta casalinga che prova, ancora una volta, i limiti di caratteriali della squadra. La promozione in Serie A, a otto gare dal termine, sembra ormai definitivamente sfumata. Insomma, restano i playoff ma sarà comunque una Pasqua amara per i biancazzurri.
TABELLINO PESCARA 2 BRESCIA 3
PESCARA: (4-4-2): Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Politano (Gessa 33'st), Memushaj, Brugman (Caprari 35'st), Bjarnason, Melchiorri, Sansovini (Pasquato 23'st). A disp: Aresti, Pucino, Fornasier, Caprari, Abecasis, Pettinari, Gessa, Selasi, Pasquato. All: Baroni
BRESCIA: (3-5-1-1): Arcari, Caracciolo, Di Cesare, Coly (Tonucci 20'st), Zambelli, Sestu (Lancini 43'st), Budel, H'Maidat, Scaglia, Sodinha (Bentivoglio 31'st), Corvia. A disp: Andrenacci, Lancini, Tonucci, Da Silva, Bruno, Bertoli, Valotti, Bentivoglio, Boniotti. All: Calori
Arbitro: Chiffi Daniele di Padova (Paiusco di Vicenza; Petangelo di Nocera Inferiore; Nasca di Bari)
Reti: Memushaj 4'pt, Corvia 6'pt, 6'st, 27'st, Bjarnason 16'pt
Ammoniti: Rossi, Brugman, Caracciolo, Corvia
Romanzo