“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tra Testa e Mascia ne resterà solo uno. Chiodi: «Primo turno come primarie»
Il centrodestra spaccato si prepara alle amministrative del 25 maggio. Forza Italia insieme a Nuovo centrodestra ovunque tranne che a Pescara
CENTRODESTRA DIVSO AL VOTO: TRA TESTA E MASCIA NE RESTERA' SOLO UNO. La strategia se non è sucida è fortemente rischiosa. Parliamo del "caso" di Pescara, dove il centrodestra (Forza Italia e Nuovo Centro Destra) presenteranno due candidati sindaco: appunto Luigi Albore Mascia e Guerino Testa.
Il presidente Gianni Chiodi, stuzzicato dai ministri Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello, ha fattolo gnorri, forse anche temendo ripercussioni a livello regionale. «Non scelgo nessuno. Scelgano i cittadini il candidato migliore. A Pescara il primo turno verrà considerato come elezioni primarie».
Tradotto dal politichese le sue parole possono soltanto significare questo: e cioè che tra Testa e Mascia "ne resterà soltanto uno". Chi ce la farà ?
Le truppe cammellate di entrambi sono al lavoro ma, al momento, è impossibile fare previsioni.
Redazione Independent