Torna la guerra dei Taxi

Tassisti teatini contro i colleghi pescaresi per il controllo del mercato dell'Aeroporto d'Abruzzo

Torna la guerra dei Taxi

CHIETI CONTRO PESCARA. ESPLODE LA GUERRA DEI TAXI. E' una vicenda vecchia. I tassisti teatini lamentano scarsa concorrenza all'interno dell'Aeroporto d'Abruzzo che, di fatto, sarebbe monopolio dei colleghi pescaresi. L'incontro lo scorso dicembre con l'assessore Giandonato Morra, per definire finalmente un decreto per stabilire i criteri, non ha risolto il problema. Le cooperative Cotape, che opera nel capoluogo adriatico e all'Aeroporto d'Abruzzo, e Cometa, che conta tassisti fra Pescara (due), Chieti, Montesilvano (Pescara) e Francavilla al Mare (Chieti) sono di nuovo ai ferri corti. La prima ha minaccia lo sciopero dal lavoro, già da lunedì prossimo, se la questione non verrà risolta definitivamente. «Siamo pronti ad andare con auto sotto il Comune di Chieti»., hanno annunciato i tassisti. «Cometa continua a lavorare dentro Pescara e l'Aeroporto, pur senza le autorizzazioni per farlo».

 

VIOLA: «SCRIVO A MORRA». L’Assessore alle Attività Produtive, Antonio Viola, all’esito della riunione della Commissione Taxi del Comune di Chieti, ha dichiarato che il problema è colpa « il mancato accordo con il Comune di Pescara, ragione per la quale ho provveduto ad inviare una lettera all’Assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, affinchè sia la Regione Abruzzo ad intervenire tramite decreto». Intanto, la Commissione ha approvato un nuovo tariffario del servizio Taxi in virtù del quale si prevede di uniformare i costi a quelli praticati nei Comuni vicini. E’ stato, altresì, approvato il nuovo Regolamento Taxi ed N.C.C. (noleggio con conducente) che ora inizierà il proprio iter in Giunta ed in Commissione Regolamenti, prima di approdare al vaglio del Consiglio Comunale.

 Redazione Independent