“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tonfo casalingo degli "aquilotti" battuti 2 a 0 dal Pontedera
I granata, dopo aver battuto in casa l'Ascoli, si ripetono fuori casa battendo L'Aquila con un secco 2-0
TONFO CASALINGO DEGLI AQUILOTTI BATTUTI PER 2-0 DAL PONTEDERA. I granata, dopo aver battuto in casa l'Ascoli, si ripetono fuori casa battendo L'Aquila con un secco 2-0. Gli aquilotti, che possono accampare come scusanti alcune gravi distrazioni dell'arbitro Pezzuto, hanno però le loro belle responsabilità per la sconfitta odierna. Poche sono le novità nelle due squadre, ambedue vittoriose domenica scorsa, scese in campo al Fattori. Nella formazione ospite le punte schierate dal mister Indiano sono solo Grassi e Arrighini, mentre in quella aquilana, Pagliari risponde con il classico 4-3-3 il cui tridente è formato da Frediani, Libertazzi, preferito a Pià e De Sousa. Riconferma inoltre Maltese e inserisce in squadra il capitano Pomante reduce da un infortunio.
IL PRIMO TEMPO. Le squadre più che altro badano a studiarsi ed offrono pochi spunti offensivi. La prima azione degna di nota, in questa prima parte della gara, la firma di Del Pinto che, da buona posizione, manda alto sulla traversa. Ma l'occasione più ghiotta è di De Sousa che, ben imbeccato da Dallamano, colpisce di testa, ma la palla sorvola di poco la traversa.
IL SECONDO TEMPO. Il team abruzzese si fa più audace e al 3° l'arbitro, tra le proteste dei bianco-rossi, non concede il penalty per un fallo di mano commesso in piena area da Pezzi. Al 10° gli aquilani protestano ancora per un fallo commesso su Pià in area ospite e per una palla intercettata con la mano sempre in area, ma l'arbitro ignora ambedue gli episodi e lascia proseguire la partita. Al 7° Frediani colpisce il palo con un bel destro ad effetto. Sono però i toscani ad andare in vantaggio al 23°con Caponi che su calcio di punizione manda la palla nel sette della porta difesa da Testa. La pronta reazione aquilana non trova però impreparata la difesa del Pontedera che segna ancora al 39° con Regoli che di testa, intercetta un calcio di punizione battuto da Grassi e porta a 2 le reti segnate
dagli ospiti.
TABELLINO E PAGELLE.
L'Aquila (4-3-3): Testa 6, Pedrelli 5, Dallamano 6,5, Maltese 5 (25°st Agnello 6), Zaffagnini 5, Pomante 5,5, Gallozzi 6 (30°st Ciciretti 6), Del Pinto 5,5, Libertazzi 5 (1°st Pià 6), Frediani 7, De Sousa 5,5. A disp: Addario, Scrugli, Ingrosso, Triarico. Allenatore: Pagliari.
Pontedera (3-5-2): Ricci 6, Regoli 6, Pastore 5,5 (16°st Pera 6), Gonnelli 5 (12°st Verruschi 5,5), Vettori 5,5, Pezzi 6, Bartolomei 6 (37°st Luperini), Caponi 6, Arrighini 5,5, Grassi 5,5 Di Noia 5. A disp: Addario, Cianci, Gasbarro, Picone, Veruschi. Allenatore: Indiani.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Clemente Manzo