“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tifoso pescarese 21enne nei guai per l'attentato incendiario al Presidente Sebastiani
Le indagini della Digos hanno portato sviluppi di quanto capitato la notte del 6 e 7 febbraio. Gli indagati salgono a quattro
LA DIGOS INDIVIDUA UN PRESUNTO AUTORE DELL'ATTENTATO AL PRESIDENTE DELLA PESCARA CALCIO. E' stato individuato un altro presunto autore protagonista dell'attentato al presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani, alla guida del primo club sportivo d'Abruzzo da un quinquennio. Si tratta di un giovane tifoso pescarese di 21 anni che, da questo momento, non potrà dimorare nel Comune di Pescara e finchè durerà la misura restrittiva emessa dal Gip del Tribunale di Pescara Elio Bongrazio. La Digos di Pescara, al servizio della dott.ssa Leila Di Giulio, lo ha individuato al termine di serrate indagini nel mondo ultrà biancazzurro.
L'INCENDIO DELLE AUTOMOBILI. Nella notte fra il 6 e il 7 febbraio due auto del patron del Delfino, parcheggiate nel garage, vennero date alle fiamme. Ricordiamo che, per questo episodio, la Procura di Pescara aveva già indagato per il reato di incendio in concorso tre persone con altre ancora in via di identificazione. Il presidente Sebastiani è da tempo nel mirino degli ultrà della Curva Nord che contestano la società biancazzurra per i brutti risultati sportivi, disertando le gare casalinghe della squadra, già matematicamente in B.
Naturalmente tutto ciò non può assolutamente giustificare nulla, soprattutto la violenza o l'intimidazione. Perciò ci sentiamo, a nome di tutta la redazione di AbruzzoIndependent.it, di esprimere la nostra solidarietà personale a Sebastiani e la sua famiglia.
Redazione Independent