“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Testa(te) contro Orsoni
Bufera sulle dichiarazioni del sindaco di Venezia che ha definito le province «rifugio di politici di secondo livello»
TESTA SULLE AFFERMAZIONI DEL SINDACO DI VENEZIA: «SGRADEVOLI». «Le dichiarazioni del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, sulle Province e sugli amministratori provinciali lasciano davvero senza parole». Queste le parole del presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, in risposta alle dichiarazioni del Primo Cittadino della Laguna che ha "osato" definire la Provincia "il rifugio di un ceto medio politico di medio e secondo livello che ha sempre trovato nella burocrazia i propri privilegi". «Mi sento di prendere nettamente le distanze non solo da Orsoni - sottolinea Testa - ma da tutti coloro che condividono un pensiero simile. Affermazioni così sgradevoli sono la dimostrazione di uno sciocco snobismo nei confronti di un ente che - in tutto il Paese - rappresenta milioni e milioni di cittadini, attraverso i consiglieri provinciali e il presidente della giunta eletti sul territorio, e che trova la sua dignità nella Costituzione italiana». E poi: «non credo poi che sia opportuno né corretto fare una distinzione all'interno della classe politica, suddividendo tra un ceto e l'altro, sempre che la parola ceto sia adeguata in un contesto del genere. Certo non conosco la situazione politica della provincia di Venezia né lo stato di salute del Pd in laguna ma appare palese che se in Italia lo scollamento tra cittadini e amministratori è così netto, è anche per responsabilità di chi getta benzina sul fuoco e alimenta polemiche inutili. Ho sempre detto di essere favorevole a una revisione dell'assetto istituzionale e alla riduzione della spesa pubblica, che in Provincia di Pescara stiamo praticando da tempo, ma ciò non vuol dire che si debba denigrare un ente solo per cavalcare il malcontentento dei cittadini».
Redazione Independent