“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Testa: "spiega" al Pm Billi
Inchiesta dell'Antimafia sul Porto di Pescara. Il presidente della Provincia si difende: «Non ho favorito nessuno»
APPALTO DRAGAGGIO. TESTA SI DIFENDE DALLE ACCUSE. E' stato interrogato per un'ora dal Pm Marco Billi il presidente della Provincia Guerino Testa, coinvolto nell'inchiesta sul dragaggio della procura distrettuale Antimafia dell'Aquila e che ha rinviato a giudizio altre 15 persone, tra cui Bellafronte Taraborelli, responsabile del procedimento per l'appalto del terzo lotto, e Giuseppe Biscontin, funzionario del ministero delle Infrastrutture, oggi in pensione. Il presidente ed ex commissario straordinario della commissione dragaggio si è difeso dalla accusa di falso. Accompagnato dai suoi avvocati Ernesto e Luca Torino-Rodriguez, Testa ha respinto l'accusa di falso. «Quel giorno ero in Provincia anche perché c'era un consiglio provinciale», ha detto Testa ai Pm difendendosi dalla procura che invece dice che il presidente. «Sono stato presente all'apertura delle buste, alla loro vidimazione e sottoscrizione ma poi mi sono allontanato per per partecipare all'appello del Consiglio provinciale (Ndr. Le stanze distano circa 20 mentri) mentre Ucci e Trabaorrelli stavano valutando la sussistenza dei requisi tecnici e decidere delle integrazioni». La migliore offerta venne decretata alcuni giorni dopo. Secondo l'accusa, però, l'appalto venne pilotato a vantaggio della Dragaggi srl.
PROTESTANO GLI ARMATORI ED IL WWF. I pescatori e gli armatori di Pescara, alle prese con un porto bloccato da oltre un anno e mezzo, hanno accolto con rabbia la notizia dell'indagine della procura distrettuale Antimafia di L'Aquila. «Devono pagare tutto - hanno gridato ieri al Tg appena hanno saputa la notizia - Ora si spiega il perchè di tutti questi ritardi. Volevano guadagnare sulla nostra pelle». Anche il WWF di Pescara è entrata nel merito della questione chiedendo la pubblizione sul Web tutti i documenti relativi al dragaggio. Secondo l'associazione è necessario pubblicare tutti i documenti di gara, le analisi e l'eventuale corrispondenza tra le parti intervenute (enti, ditte ecc.), ivi compresa quella relativa alla qualità dei sedimenti e ai vari trattamenti a cui devono essere assoggettati o meno e la destinazione finale degli stessi.
Marco Beef