“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
‘Testa a testa’ tra Marsilio e D’Amico col primo leggermente favorito
Gli ultimi sondaggi elettorali del 19 febbraio di BIDiMedia confermano il governatore uscente quale possibile vincitore delle elezioni regionali del 10 marzo
Il secondo laboratorio politico dopo quello della Sardegna è quello abruzzese del 10 marzo prossimo quando gli elettori della nostra regione si recheranno alle urne per il rinnovo del Consiglio Regionale. Nessuna meraviglia quindi che tutti i leader politici si stiano precipitando nelle città abruzzesi a sostegno deipropri candidati a meno di 3 settimane dall’election day. La conferma di una leggera prevalenza di Marco Marsilio il candidato del centro destra, su quello di centro sinistra Luciano D’Amico, arriva dai sondaggifinora pubblicati commissionati dal Partito Democratico e da Fratelli d’Italia. L’ultimo sondaggiorealizzato da BIDiMedia e reso noto appena il 19 febbraio, conferma che il candidato del centro destra Marsilio è in vantaggio sia pur di poco su quello del centro sinistra D'Amico. Secondo i sondaggisti di BIDImedia queste sono le intenzioni di voto degli abruzzesi: per il centro destra Fratellid’Italia 29,6%,forza Italia 10,2%, Lega 7,9%, Lista Marsilio Presidente 3,3%, DC-UDC, 1,2% e Noi Moderati 1,1% per un totale del 53,3% a favore del candidato Marco Marsilio; per il centro sinistra Partito Democratico 18,7%, Movimento 5 Stelle 10,2%, Abruzzo Insieme-D’amico Presidente 6,0%, Alleanza Verdi e sinistra- alleanza Progressista e solidale 4,1%, Azione-Socialisti Popolari e Riformatori 4,0%,Socialisti-Italia Viva 3,1%, per un totale del 46,7% a favore di del candidato Luciano D'Amico. L’incertezza dell’esito elettoraleaumenta se si tiene presente la legge elettorale regionale proporzionale e maggioritario. Essa prevede una soglia di sbarramento al 4% per le liste non collegate a una coalizione e del 2% per quelle inserite all’interno di una coalizione. Dunque se le urne dovessero confermare le previsioni di BIDiMedia le liste a sostegno di Marsilio DC-UDC con l’1,2% e Noi Moderati con l’1,1%, non dovrebbero avere seggi nel Consiglio Regionale, mentre tutte le liste a sostegno di D’amico, superando la soglia di sbarramento del 2%, dovrebbero essere rappresentate nel Consiglio regionale.