“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Terzo K.O consecutivo per un Pescara ormai alle corde
L'Arezzo espugna l'Adriatico e in n colpo solo supera Vis Pesaro, Pineto e Pescara
Il gol realizzato da Tavernelli in peno recupero certifica il quarto posto dell'Arezzo e la crisi ormai irreversibile del Pescara. Un successo che consente di superare in un colpo solo Pineto e Vis Pesaro, raggiungendo proprio il Delfino, con cui ora è in vantaggio per gli scontri diretti.
Baldini, alla panchina numero 800 in carriera, ha spostato Letizia a sinistra per inserire Pierozzi a destra e rilanciato Valzania e Squizzato in mediana e in avanti Alberti e Cangiano.
La partita è vivace, la prima conclusione è di Tavernelli che al 19’ conclude di sinistro ma trova la risposta di Plizzari. Al 27esimo doppia grande occasione. Dezi lancia Tavernelli che appoggia per Pattarello. Il numero dieci conclude in diagonale colpendo il palo. Poi, sul prosieguo dell’azione Tavernelli impegna ancora Plizzari. A fine primo tempo si vede anche il Pescara: prima Dagasso da fuori costringe Trombini a rifugiarsi in angolo, poi il numero uno amaranto è prodigioso nel negare il gol ad Alberti ben servito a centro area.
Al rientro in campo Bucchi manda in campo Settembrini per Mawuli. L’approccio non è dei migliori e il Pescara fa molto possesso, anche se non impensierisce mai Trombini. Minuto 76’ Crialese per poco rischia l’autogol. In pieno recupero prima Letizia si fa cacciare per doppio giallo, poi Tavernelli pesca l’angolino con un destro spettacolare regalando ai suoi tre punti pesanti.