“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo: summit in Questura per la prevenzione delle rapine in banca
Lo scorso mercoledì si è tenuto un incontro voluto dal Questore. C'erano i rappresentanti per la sicurezza dell'Abi e gli istituti di vigilanza
TERAMO – Lo scorso mercoledì si è tenuto un incontro voluto dal Questore a cui hanno partecipato un Ufficiale del Comando Provinciale Carabinieri, i rappresentanti per la sicurezza dell’ABI e degli istituti di credito vittime di rapine negli ultimi mesi.
Il Questore ha fatto presente che nel corso del 2012 le rapine sono aumentate e per quanto riguarda le modalità di attacco è emerso che nella maggior parte dei casi le rapine hanno avuto una lunga durata, le fasce orarie più a rischio sono state quella dalle 15 alle 16 e le armi maggiormente utilizzate si sono confermate le armi da taglio come il taglierino.
Al fine di ottenere un miglioramento nella prevenzione e nella repressione degli eventi criminosi in banca, tra le varie iniziative concordate, si è convenuto che occorre sensibilizzare il personale bancario in merito alla segnalazione alla Polizia e/o ai Carabinieri, di situazioni particolari di rischio, carenze gravi e impreviste delle misure di sicurezza e movimenti sospetti all’interno o all’esterno delle dipendenze bancarie.
Il Questore ha ribadito la necessità di prestare particolare attenzione alla manutenzione sistematica sia dei sistemi di videosorveglianza agli ingressi e ai bancomat per verificarne il funzionamento ed il giusto posizionamento per garantire sempre un’ottimale qualità delle immagini. Le banche cureranno la taratura dei sensori agli ingressi per migliorare la rilevazione di corpi metallici quali i taglierini, spesso usati per perpetrare le rapine.
Il Questore ha assicurato il rafforzamento della vigilanza antirapina, soprattutto all’apertura e chiusura degli sportelli bancari.
Infine, si è convenuto sulla necessità che le banche proteggano in modo adeguato le apparecchiature ATM.
Livio Di Bartolomeo