“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo, la Marroni contro gli sprechi: «Sup è illegittima e assume pure?»
La Provincia ha emanato un avviso di selezione per i nuovi componenti. Ma in futuro è prevista l'abolizione del compenso
MARIA CRISTINA MARRONI (TERAMO 3.0) "FA LE PULCI" A DI SABATINO. «La Sezione Urbanistica Provinciale (SUP) è illegittima. La Provincia di Teramo la elimini e recuperi i danni erariali arrecati alla collettività in sette anni e mezzo. Parimenti illegittima la presenza di politici all’interno della SUP». Queste le parole/denuncia della consigliera d'opposizione Maria Cristina Marroni che si dichiara sgomenta anche per l'avviso pubblico, recentemente emanato dalla Provincia di Teramo, per selezionare i nuovi componenti della SUP (Sezione Urbanistica Provinciale) che, pur prevedendo per il futuro l’abolizione del compenso percepito finora dai membri, è costato ai cittadini della Provincia 7.000 euro circa all’anno. A tale riguardo la consigliera di Teramo 3.0 ricorda la normativa: le Sezioni Urbanistiche Provinciali sono organi esclusivamente consultivi istituiti e disciplinati dalla Legge Regionale Abruzzo n. 18/1983 (dall’art. 42 all’art. 47) ma che la successiva Legge Regionale Abruzzo n. 34 dell’01 ottobre 2007, recante: “Disposizioni di adeguamento normativo e per il funzionamento delle strutture”, pubblicata nel B.U. Abruzzo straordinario 5 ottobre 2007 n. 6, all’Allegato A ha significativamente rubricato “Organismi regionali soppressi”, al n. 11. prevede in particolare la soppressione di: “Comitato regionale tecnico-amministrativo - sezioni urbanistiche provinciali (articoli 42-43-44-45-47 L.R. 12 aprile 1983, n. 18)”.
MARRONI: REVOCARE AVVISO E RECUPERARE 50MILA EURO. «È evidente - specifica Maria Cristina - come la permanenza in vita di un organismo consultivo come la SUP di Teramo, da ultimo ribadita nella palesemente illegittima deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2 del 20.01.2015, sia una evidente violazione di legge, consistente nella mancata attuazione alla citata norma contenuta al n. 11 dell’Allegato A della Legge Regionale Abruzzo n. 34 dell’01 ottobre 2007». L'appello è al neo Presidente Renzo Di Sabatino a voler rivedere le determinazioni, revocando l’avviso pubblico attualmente in essere «al fine di ricondurre in una situazione di legalità il Servizio Urbanistica, nonché al fine di avviare le necessarie e conseguenti azioni relative al recupero dei soldi pubblici illegittimamente erogati fino ad oggi: cioè 50.000 euro di gettoni di presenza di sette anni e mezzo, oltre alle indennità di trasferta e ai rimborsi spese a qualsivoglia titolo elargiti».
Redazione Independent