“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo: interrogatorio in carcere per il presunto assassino
Giovanni Grieco, 41 anni, avrebbe ucciso il pasticcere Giandomenico Orlando con quattro coltellate. Ieri l'autopsia del medico legale
TERAMO: INTERROGATORIO IN CARCERE PER IL PRESUNTO ASSASSINO DI ORLANDO. E' in corso dalle nove di questa mattina nel carcere "Castrogno" di Teramo l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo del presunto omicida, Giovanni Grieco, 41 anni, ex buttafuori accusato dell'omicidio del pasticcere Giandomenico Orlando. Subito dopo il gip di Teramo, Domenico Canosa, trasmettera' gli atti alla procura di Pescara che ne ha la competenza. Intanto ieri il medico legale Cristian D'Ovidio ha effettuato l'esame autoptico sul cadavere del 67enne pasticciere, ucciso mercoledì mattina, poco dopo le otto, davanti al suo locale in via Puccini a Pescara. La causa della morte è un emopneumotorace massivo dovuta alle quattro coltellate infertegli dal presunto assassino Giovanni Grieco, arrestato dopo una breve fuga durata una mezza giornata a Pineto. Del movente del delitto ha parlato il legale della famiglia Orlando, Giuseppe Di Girolamo, riferendo alla stampa dei problemi di convivenza che andavano avanti da quattro o cinque anni: dunque, il motivo scatenante la follia sarebbe da ricercare nei presunti rumori creati dalla pasticceria, che infastidivano la madre dell'accoltellatore, che vive sopra all'attivita'. Il Grieco quando è stato fermato non ha risposto alle domande degli inquirenti. Secondo il suo avvocato, Paolo Marino, è in stato confusionale.
Redazione Independent