“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo, imprenditore denuncia gli usurai e li fa arrestare
Un prestito di 10mila euro si era trasformato di un incubo. In manette un rom e un napoletano
USURA NEL TERAMANO: ARRESTATI UN ROM E UN NAPOLETANO. Tutto nasce come sempre. Un momento di difficoltà economica, la necessità di risolvere con alcune scadenze e il "solito amico" che ti dà un consiglio sbagliato. Questa è la storia di un imprenditore che da un prestito di 10mila euro (all'amico commerciante) è finito nelle mani degli strozzini che, però, poi ha fatto arrestare. Non riuscendo a restituire la somma mensile all'amico, apagare 1.500 euro al mese fin alla restituzione dell'intera somma, l'imprenditore teramano si è rivolto a un giovane di etnia rom che per 20mila euro ne aveva preteso addirittura 6mila mensili. Terrorizzato dalle minacce di entrambi e' riuscito a chiedere aiuto ai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica che hanno stroncato gli affari dei due usurai, che sono finiti in cella. Si tratta di un commerciante di origini napoletane di 52 anni residente a Villa Rosa di Martinsicuro e di un nomade originario di Mosciano che si trovava agli arresti domiciliari all'epoca dei fatti.
Redazione Independent