“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo, fatture false per operazioni inesistenti: scoperto il trucco
Nove persone denunciate per evasione fiscale da 5 milioni di euro. Soldi fatti sparire tramite bonifici online
SOTTRATTI AL FISCO 5 MILIONI DI EURO: 9 DENUNCIATI PER FRODE FISCALE. La Guardia di Finanza di Teramo ha scoperto una frode fiscale milionaria su scala nazionale che ha portato alla denuncia di 9 persone tra imprenditori e prestanomi.
L’indagine, avviata d’iniziativa e proseguita sotto l’egida della locale Procura della Repubblica, ha consentito di disarticolare un complesso sistema di frode fiscale, c.d. “carosello” all’IVA comunitaria, perpetrato da cittadini teramani e stranieri (comunitari), tutti coinvolti, a vario titolo, in aziende dedite all’emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.
A conclusione delle investigazioni, gli uomini della locale Compagnia hanno individuato, oltre ad una società teramana organizzatrice della frode, ben cinque altre aziende, tutte operanti nel settore della vendita di materiale informatico, ubicate sul territorio nazionale, che sono risultate utilizzatrici delle fatturazioni illegali.
Le Fiamme Gialle hanno anche accertato che i proventi illeciti, profitto dei documenti fittizi, venivano accreditati sui rapporti bancari intestati alle aziende coinvolte e successivamente dirottati su conti esteri mediante bonifici “on line”.
L’efficace azione di contrasto ha altresì consentito il recupero nei confronti dell’impesa teramana di materia imponibile sottratta a tassazione per più di cinque milioni di euro, oltre ad un milione di IVA evasa.
L’odierna attività di polizia economico- finanziaria svolta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Teramo rientra nelle attività del Corpo nei settori della Tutela delle Entrate e della Tutela dei mercati a garanzia della competitività delle imprese che operano sul mercato nel pieno rispetto della normativa tributaria.
Redazione Independent