“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo col fiato sospeso: la Serie B è a rischio. L'Ascoli spera nel ripescaggio
Al via il processo sulle presunte combine in Lega Pro. Il nodo è capire se c'è stato o meno coinvolgimento diretto della società abruzzese e quella ligure
TERAMO COL FIATO SOSPESO PER LA SERIE B. Venerdì la Città di Teramo, che ha conquistato un meritatissimo risultato sportivo, conoscerà il suo futuro: se vedrà salva la storica promozione in serie B oppure sarà un atroce risveglio da un sogno bellissimo. Il nodo della questione è, a questo punto, evidente. Bisogna capire se i giudici del Tribunale di Catanzaro riconosceranno o meno la responsabilità diretta dei club abruzzesi e liguri nella presunta combine di Savona-Teramo, finita 0-2, e che sarebbe stata aggiustata in cambio di 30mila euro. In questo caso sarà certamente applicato il regolamento che prevede, come è giusto che sia, la retrocessione in Serie D. Se invece verrà riconosciuta la responsabilità oggettiva la formazione di mister Vivarini avrà una forte penalizzazione, come capitato in passato alla Juventus che ripartì dalla serie cadetta da -19. Interessati alla vicenda Dirty Soccer altri club di Lega Pro, tra i quali: L'Ascoli, Gbbio, Forlì e San Marino che hanno presentato documenti per essere ripescati in Serie B.
Redazione Independent