“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
TERAMO BEFFATO DALLA SPAL CHE PAREGGIA 1-1 NEI MINUTI DI RECUPERO
La colpa dei biancorossi teramani, se di colpa si può parlare, è che non hanno saputo chiudere la partita con la Spal quando hanno avuto l'occasione infilando per la seconda volta la rete dei bianco azzurri, che, fortunosamente a tempo ormai scaduto, si sono visti concedere dall'arbitro un calcio di rigore che lo spallino Fioretti ha freddamente trasformato. L''Ascoli, dopo la vittoria esterna a Pisa porta a 4 la distanza dal Teramo che comunque resta secondo con 49 punti davanti a Reggina e Pisa.
Il primo tempo:
Al 5° Donnarumma da posizione defilata fa partire un tiro che sorvola la traversa. La Spal, che interpreta la gara restando coperta in difesa e cercando di controllare il centro campo, non lascia spazi ai diavoli. Al 33° Di Quinzio dalla lunga distanza fa partire un siluro che Tonti para a terra. Al 42° Di Matteo riesce a servire Di Paolantonio il cui tiro fa la barba al palo. La prima frazione di una gara disputata dalla Spal chiusa in difesa si conclude sullo 0-0.
Il secondo tempo:
Il diavolo parte a spron battuto e aggredisce l'area spallina con Cenciarelli che dopo aver saltato un paio di avversari rimette al centro un pallone che nessun giocatore teramano intercetta. Al 24° Perrotti evita una segnatura degli ospiti respingendo dalla linea di porta, Non passa molto tempo che al 28° Donnarumma trasforma un calcio di rigore per un evidente fallo subito in area da Amadio, portando a 14 il suo bottino personale di marcature. Si arriva al 40° quando il bomber Donnarumma vede Menegatti fuori dai pali e prova un pallonetto che però finisce alto. Vivarini pensa che la gara sia ormai finita e procede quindi a sostituire Di Matteo con Masullo e Donnarumma con MIlecevic. Ma la gara finisce quando l'arbitro fischia tre volte e così al 1° minuto di recupero ci scappa un calcio di rigore che Fioretti trasforma. Dopo altre due occasioni sprecate da Lapadula e Cenciareli finisce la gara 1-1 decisamente sfortunata per i padroni di casa.
Teramo (5-3-2-): Tonti,Scipioni, Caidi, Speranza, Di Paolantonio, Perrotta, Di Matteo (41° st Masullo), Amadio, Cenciarelli, Lapadula, Donnarumma (44° st Milicevic). A disp: Narduzzo, Diakité, Brugaletta, Bucchi.
Allenatore: Vivarini.
Spal (5-3-2): Menegatti, Lazzari (28°st Togni), Silvestri, Capece, Gasparetto, Cottafava, Neva (31°st Fioretti), Gentile, Zigoni, Di Quinzio, Rovini (21° st Finotto). A disp: Ranieri, Aldrovandi Gerbaudo, Giani,.
Allenatore: Semplici.
Arbitro: Colarossi di Roma.
C.M.