Teramo Calcio riparte dalla Lega Pro con 6 punti di penalizzazione

Parzialmente accolto ricorso del club biancorosso. La buona notizia è che si è evitato il fallimento della società

Teramo Calcio riparte dalla Lega Pro con 6 punti di penalizzazione

LA SENTENZA SUL DIAVOLO: LEGA PRO DA -6. Teramo calcio, parzialmente accolto il ricorso del club biancorosso. Riparte dalla Lega Pro con penalizzazione di 6 punti. La buona notizia è che col verdetto di appello si è salvato il team abruzzese dal probabile fallimento, visto che il tribunale della giustizia sportiva aveva condannato, in primo grado, i biancorossi in Serie D ed il suo presidente Luciano Campitelli a 5 anni di inibizione e una multa da 100 mila euro. Si chiude così questa brutta pagina del calcio abruzzese dove, forse a causa di una gravissima ingenuità, una squadra - la più forte perché il Teramo ha meritato sul campo, anche a Savona - era riuscita a conquistare la storica promozione in Serie B per la prima volta. Toccherà ai 'rivali' dell'Ascoli competere in Serie Cadetta contro Pescara e Lanciano a partire dal prossimo 5 settembre, quando avrà inizio questa nuova stagione calcistica. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha parlato di una 'sentenza aberrante' mentre l'avvocato Cerulli Irelli ha rilasciato un comnicato stampa che di seguito riportiamo:

La sentenza della Corte federale d’appello è profondamente ingiusta laddove conferma il coinvolgimento del Presidente Luciano Campitelli nell’illecito sportivo e perciò la responsabilità diretta della società.

L’estraneità del Presidente è stata dimostrata con solidi argomenti e non smentita da argomenti contrari.

Ma la Corte ha ignorato completamente ogni argomentazione e ha ribadito la responsabilità diretta con l’intento di privare il Teramo calcio della serie B appena conquistata e aprendo le porte all’Ascoli che anzichè vincere sul campo preferisce vincere con le carte bollate.

Procederemo immediatamente al ricorso davanti al Collegio di Garanzia del C.O.N.I. chiedendo la riforma dell’ingiusta sentenza e l’urgente sospensione dei suoi effetti.

Confidiamo nella giustizia e nella competenza del massimo organo sportivo indipendente e sovrano.


Redazione Independent