“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Teramo, Berardini (M5S) chiede le dimissioni di Brucchi
Nel mirino il piano neve del Comune entrato in funzione durante l'emergenza maltempo. Ma la colpa è anche dell'interruzione della corrente elettrica
TERAMO: BERARDINI (M5S) VUOLE LA TESTA DI BRUCCHI. Il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo teramano non è stato ancora quantificato dal punto di vista dei danni. C'è ancora tempo, per la stima. Certamente però la polemica dell'opposizione sulla gestione dell'emergenza non è tardata ad arrivare. Ieri sul Fattoteramano si ironizza sul post su facebook dell'ex assessore, oggi consigliere Paolo Gatti, oggi è il turno del grillino Fabio Berardini che ha chiesto le dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi.
"Era stata preannunciata da tempo - spiega il grillino - una forte nevicata ed ancora una volta nulla ha funzionato. Probabilmente la colpa del guasto alla linee elettriche non è da imputare all’Amministrazione Brucchi ma è sicuramente colpa del Sindaco e della sua Giunta se ancora una volta le strade sono rimaste piene di neve e totalmente abbandonate a sé stesse, creando enormi disagi per la popolazione".
Nel mirino dei genitori anche l’assessore comunale Rudy Di Stefano per la vicenda degli scuolabus " Non sono stati avvertiti tempestivamente - spiega Berardini - che gli scuolabus non sarebbero andati a riprendere i bambini a scuola".
Insomma, la polemica è feroce almeno quanto gli effetti devastanti del maltempo sul già martoriato territorio teramano.
Redazione Independent