“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tentato omicidio Pavone, arrestato l'amante della moglie
Vincenzo Gagliardi, 49 anni, di Chieti Scalo, incensurato è accusato per l'agguato all'ingegnere lo scorso 30 ottobre in via De Gasperi
TENATO OMICIDIO PAVONE, ARRESTATO L'AMANTE DELLA MOGLIE. C'era una storia di tradimenti e gelosie dietro il tentato omicidio di Carlo Pavone, avvenuto il 30 ottobre 2013 in via De Gasperi a Montesilvano.
In manette è finito l'amante della moglie, Vincenzo Gagliardi, 49 anni, residente a Chieti Scalo.
I carabinieri di Montesilvano hanno ricostruito il quadro accusatorio nei confronti dell'impiegato al CMP di via A. Volta a Pescara come un delitto di natura passionale.
A incastrare l'uomo, sul quale per la verità i militari al servizio del capitano Enzo Martinelli erano arrivati già la sera stessa del delitto, la moglie di quest'ultimo che, insospettita dal comportmento del marito, del quale sapeva avesse una relazione, ha consegnato ai carabinieri una busta di plastica nella quale erano contenuti gli indumenti che si ritiene siano stati utilizzati dall'uomo per compiere l'agguato.
Decisivi ai fini del provvendimento anche le ricerche che l'uomo faceva su internet circa l'uso di un fucile calibro 9 per uccidere un uomo ed in particolare da quale distanza. Gagliardi, inoltre, frequentava dei forum sui quali ci si poteva informare sull'acquisto di armi senza avere la licenza, come dimostrato dall'analisi del pc sequestrato nella sua abitazione.
Sempre secondo i militari a scatenare la rabbia dell'uomo ci sarebbe stato l'ennesimo litigio tra l'amante e la vittima proprio per questioni legate alla relazione extraconiugale, un mese prima dell'agguato.
L'ingegner Carlo Pavone, originario del Venezuela, è ancora ricoverato in condizioni gravissime presso l'ospedale di Picenza Potena.
Redazione Independent