“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tempesta in arrivo sull’Italia
Il meteorologo Stefano Bernardi avverte: prestare attenzione soprattutto ai venti forti in che Abruzzo sono previsti eccezionali
Di pioggia a dir la verità sinora nella regione dei parchi qual è l'Abruzzo né è caduta poca. Dal punto di vista meteorologico nei giorni scorsi, in questa regione, si è parlato per lo più delle forti folate di Garbino e del caldo dallo stesso generato per via della compressione adiabatica dallo stesso prodotta. Ora sembra che le cose cambieranno in peggio e lo faranno sia dal punto di vista pluviometrico che,soprattutto, da quello eolico. Stante a quanto previsto dal meteorologo aquilano Stefano Bernardi (coaudiovato dai modelli matematici), infatti, alla pioggia e alle nevicate (queste però in alta quota) si potrebbero aggiungere venti addirittura da uragano. Le raffiche potranno raggiungere e superare in quota finanche i 200 km/h mentre al suolo o a quote più basse è possibile che le stesse possano arrivare a superare i 100km/h. Da qui scatta quella che da sempre è ritenuta essere una prerogativa di Bernardi vale a dire la prevenzione e per la quale non sono mai poche le parole da spendere a favore. Secondo il professionista aquilano la causa della struttura che si va prefigurando sarà figlia di un profondo ciclone in formazione tra il Regno Unito e la Francia e che addirittura potrebbe avere un valore di 950 hPa (o millibar che dir si voglia). Bernardi invita a prestare attenzione tra le giornate di Giovedì e Venerdì perché con la situazione che si va costruendo e le condizioni del tempo che ne deriveranno non si scherzera' affatto. Al Nord a preoccupare saranno invece i terreni intrisi di acqua i quali avranno difficoltà a reggere un eventuale ulteriore accumulo che la perturbazione in arrivo non farà mancare e con tutto ciò che ne potrebbe derivare in quanto a possibili alluvioni. Insomma occhi aperti.