“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Team, Pietro Bozzelli è il nuovo presidente
Subito il primo annuncio: "L'azienda diventerà interamente pubblica". Scettica al riguardo Manola Di Pasquale (Pd): "Per quale motivo?"
TEAM, HABEMUS BOZZELLI. Pietro Bozzelli è il nuovo presidente della Team dopo le dimissioni di Giovanni Mattucci. Nel cda adesso c’è anche una donna: è l’avvocato Anna Di Russo. Bozzelli, giusto per non perdere tempo, ha subito fatto il primo importante proclama, annunciando che la TeAm diventerà interamente pubblica.
LE PERPLESSITA' DI MANOLA. Su questa dichiarazione si registrano le perplessità del consigliere comunale Pd Manola Di Pasquale, che ha dichiarato: “Il sindaco Brucchi al nuovo presidente forse deve meglio spiegare che la società partecipata dal Comune al 49%, non è di proprietà della sua famiglia, ma della città, e solo questa può deciderne il destino attraverso i deliberati del consiglio comunale. La TEAM tutta pubblica? Per quale motivo? Per ridurre il costo del servizio e quindi la relativa tassa? O per coprire una situazione di grave irregolarità in cui verte oggi la società con riferimento alla gestione dei servizi del comune di Teramo?".
E poi - si chiede Manola - il Presidente di nuova nomina come fa a parlare di una nuova gestione societaria del tipo privatistico della TEAM e poi dire che deve essere tutta pubblica? Non sa che le due cose con la trasformazione in house non sono compatibili? Ha ben chiaro che la TEAM tutta pubblica perde i connotati di società di capitali e si deve liberare di ogni socio privato trasformandosi in Ente strumentale del comune? Ma se obiettivo del Sindaco e del nuovo presidente è veramente quello di rendere tutta pubblica la TEAM per poi affidargli i servizi direttamente, e quindi liberarsi da ogni rapporto con i soci privati, perché in data 12.1.2015 hanno costituito la società consortile di capitale dal nome ECO.TE.DI con altro socio privato Diodoro Ecologia s.r.l per gestire i rifiuti del Comune di Giulianova quando vi era già un contratto di ATI?”.
Giulio Bertocciani