“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tavares terrorizza l’Abruzzo: “Non escludo licenziamenti”
Dal salone di Parigi l’Ad di Stellantis lancia segnali che preoccupano lo stabilimento della Val di Sangro. Protesta sia la politica che i sindacati
Le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, terrorizzano l’Abruzzo. Dal salone dell’automobile di Parigi il vertice board aziendale, commentando i dati macroeconomici del settore automotive, non ha escluso licenziamenti. Paole che, una volta giunte alle orecchie dei lavoratori e della politica, hanno gettato nello sconforto la nostra regione dove, il 20% del prodotto interno lordo, è appunto prodotto dall’indotto Sevel, lo stabilimento dei furgoni Ducato nella Val di Sangro. Ovviamente la situazione e’ complessa ma non sbagliato ricordare all’azienda che produce automobili e mezzi industriali quanti denari pubblico sia stato investito dal nostro Stato per renderla competitiva e mantenere i livelli occupazionali. La logica del profitto e delle delocalizzazioni delle produzioni dove ‘costa meno’ non è accettabile ne’ logica, almeno per chi scrive.