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Tasse, Mastromauro s'interroga su Brucchi: Che sia masochista?
Il sindaco di Giulianova scherza sulle esternazioni del collega di Teramo. Oggetto della questione la Tari
TASSE. SCONTRO TRA I SINDACI DI TERAMO E GIULIANOVA. “Forse è a causa dei tanti problemi che ha nella sua Teramo, e della difficoltà a risolverli. Ma il maldestro tentativo di deviare l'attenzione facendo paragoni con Giulianova, che peraltro non reggono, fa pensare che il sindaco Brucchi sia masochista. Perché per la seconda volta ci chiama in causa sbagliando di nuovo in quanto a Giulianova, anche relativamente alla TARI, si spende di meno”. Il sindaco Francesco Mastromauro esordisce così replicando a quanto sostenuto dal primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, secondo il quale a Teramo ci sarebbero state notevoli diminuzioni della TARI contrariamente a Giulianova dove, sempre a detta di Brucchi, gli aumenti avrebbero toccato il 200%.
MASTROMAURO: "IL CONFRONTO NON REGGE". Il primo cittadino di Giulianova entra nel dettaglio delle categorie per argomentare quanto sostenuto da Brucchi. “Facendo un raffronto tra le tariffe non domestiche dei due Comuni - spiega - a Teramo ben 18 categorie su 30 pagano di più rispetto a Giulianova". Alcuni esempi? "Pizza al taglio ed orto-frutta - aggunge - su una superficie di 50 mq. a Teramo si pagano 878 euro, a Giulianova 810. Per quanto concerne i ristoranti, le pizzerie ed i pub su una superficie di 200 mq., a Teramo i titolari spendono 3.158 euro mentre i loro colleghi a Giulianova 2.880". E ancora: "per un locale di 50 mq. le parrucchiere e le estetiste teramane sborsano 355,50 euro mentre le colleghe giuliesi pagano 284 euro. Un negozio di abbigliamento di 150 mq. paga 1.012,50 euro se ubicato a Teramo, 846 euro se presente a Giulianova". Il collega giuliese allarga il ragionamento anche al costo delle utenze domestiche nelle città di Teramo e Giulianova. "Gli aumenti - dice Matromauro - si assestano ad un massimo del 20% considerando soprattutto che tantissimi non ci sarà alcun aumento, e in molti casi si avrà anzi una diminuzione". Adesso si attende la controreplica del sindaco Brucchi che, come è noto, non è uno che le manda a dire.
Redazione Independent