“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Tariffa doganale sull'acciaio. Grossi problemi all'orizzonte
Il presidente Trump annuncia un'altra delle sue promesse elettorali: una tariffa doganale per limitare le importazioni di acciaio e alluminio dalla Cina. Intanto il Dow Jones crolla
TARIFFE DOGANALE SULL'ACCIAIO. GROSSI PROBLEMI ALL'ORIZZONTE. Il presidente Trump ha annunciato che la prossima settimana porra' in atto un'altra delle sue promesse preelettorali. Trattasi di una tariffa doganale del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% su quelle dell'alluminio. Le industrie americane in questo campo, ha fatto notare Trump, per tanti anni sono state costrette a rallentare la produzione per l'ormai nota differenza dei prezzi presentati dalle industrie straniere (soprattutto la Cina). La tariffa doganale dovrebbe portare alla pari i costi e cosi' l'America tornera' alla produzione di prima. Spiegazione semplice ma vera. Al termine del 2017 l'acciaio prodotto in USA e' stato di 7 milioni 924 mila kg, inferiore a quella di anni fa. Parlando di questo progetto, il presidente Trump e' stato di un candore incredibile. "In caso di una guerra con la Cina, dove acquisteremmo l'acciaio...dalla Cina?". L'annuncio della Casa Bianca ha subito procurato un capitombolo nella Dow Jones. Mentre scrivo queste note, la Dow sta perdendo 420 punti. I conflitti commerciali creano sempre problemi del genere. Il Giappone, per esempio, attacco' gli Stati Uniti proprio per questo motivo. Grosso problema: altro che guerre per via della Corea del nord.
Benny Manocchia