Tari, guai in vista per il sindaco Maragno: incassati solo 150mila euro?

MONTESIVANO: SOLO 150MILA EURO IL GETTITO TARI (TASSA DEI RIFIUTI). Sono guai per l'amministrazione comunale di Montesilvano alle prese con un scarso gettito fiscale drelativo alla Tari, l'odiosa tassa dei rifiuti e che sta facendo imbufalire cittadini ed esercenti. I motivi del mancato incasso da parte dell'amministrazione comunale sono certamente di varia natura. Su tutti, certamente, primeggia la crisi economica che sta devastando la quinta città più popolosa d'Abruzzo. “La riscossione della prima tranche - scrive Paolo Rossi di Montesilvano Democratica - avrebbe dovuto portare nelle casse comunali, entro lo scorso 31 dicembre, ben 2milioni e 350mila euro, un quarto del gettito complessivo, pari al 9,4milioni. Ma l’incasso reale è stato ben lontano da quanto preventivato dalla squadra di Maragno. La strategia tributaria del Comune si è rivelata un fallimento e questo ennesimo insuccesso ha portato allo sfinimento la nostra città”. Per la verità questo è un problema che riguarda anche la vicina Città di Pescara, come ha ricordato ieri l'assessore al Bilancio Bruna Sammassimo sottolineando che mancano all'appello ben 6 milioni di euro.

MANCANO 4,7 MILIONI? Entro il 31 gennaio il Comune di Montesilvano avrebbe dovuto incassare, grazie alle prime due rate Tari, ben 4,7 milioni,  che serviranno per pagare i servizi e far funzionare la macchina amministrativa.  “Montesilvano Democratica - conclude Rossi - aveva invitato il Comune a far slittare di un mese il pagamento della prima rata Tari per dare un po’ di sollievo ai cittadini, già alle prese con la stangata Imu, e consentire a Maragno di organizzare al meglio la riscossione. La nostra proposta, però, è stata bocciata". Adesso, toccherà trovare soluzioni perchè le casse del Comune sono vuote.

Redazione Independent