TAGLIO DI 53.200 EURO ALLE STRADE DISSESTATE, FOSSACESIA DELUSA

L'amministrazione comunale, guidata dall'ex presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, ha appreso la notizia “con estremo disappunto”

TAGLIO DI 53.200 EURO ALLE STRADE DISSESTATE, FOSSACESIA DELUSA

QUELL'ESTREMO DISAPPUNTO. Erano fondi “essenziali” quelli stanziati dalla Provincia di Chieti nel luglio 2014 per la sistemazione delle strade che attraversano Fossacesia e tagliati “di netto” dall’attuale presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo. Lo fa sapere l’amministrazione di Fossacesia, che ha appreso “con estremo disappunto” la notizia del taglio. All’epoca dello stanziamento era ancora presidente Enrico Di Giuseppantonio (foto), che oggi invece ricopre l’incarico… di sindaco di Fossacesia.

ECCO A COSA SERVIVANO QUEI SOLDI. Il fondo, recupero di un vecchio mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di 53.200 euro, sarebbe servito per sistemare le strade di competenza della Provincia di Chieti che attraversano Fossacesia e nello specifico le vie che da Lanciano collegano al Lido e Via Sangro. Per questi lavori era stato già approvato un progetto esecutivo, redatto dall’ufficio tecnico provinciale, finalizzato alla sistemazione del piano viabile, le cui condizioni indecorose non solo costituiscono un vero pericolo per i tanti che quotidianamente le attraversano, ma stanno provocando seri danni alle abitazioni limitrofe a causa delle infiltrazioni che spesso si verificano.

“Esprimiamo il nostro vivo rammarico per la scelta effettuata dal presidente Mario Pupillo – dichiara l’amministrazione di Fossacesia – Riteniamo che il taglio di questo fondo sia una vera ingiustizia per la nostra città che necessitava con urgenza di questi interventi, ancor di più a seguito degli ultimi eventi meteorologici che hanno peggiorato notevolmente le condizioni della viabilità del territorio. Pur consapevoli del difficile momento che sta attraversando la Provincia, auspichiamo che il presidente Pupillo tenga conto anche di questa emergenza alla pari di tutte le altre che quotidianamente lo investono”.

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