“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Svelato "Regione, il tir "faraonico" delle primarie centrosinistra
L'opera è di un artigiano che si è offerto di aiutare Luciano D'Alfonso in questa ennesima sfida elettorale
Francamente siamo rimasti delusi. Ci aspettavamo qualcosa di più magnifico, di più splendente, come si conviene per un personaggio che negli ambienti politici è soprannominato "Il Faraone". Pensavamo che, dopo lo stop forzato durato cinque anni a causa di un processo poi risoltosi in una bolla di sapone, l'uomo che non ha mai perso una sfida elettorale si presentasse agli abruzzesi con gli effetti speciali.
E, invece, questa volta ci dovremmo accontentare del camion-palco detto "Regione", col quale Luciano D'Alfonso si appresta a vincere le primarie del centrosinistra, previste il prossimo 9 marzo. Una sfida, in realtà, dall'esito scontatatissimo cosiderati anche i dietrofront di Stefania Pezzopane e di altri esponenti del Pd, terrorizzati dalla determinazione dell'ex sindaco di Pescara.
"Vorrei precisare che il camion - spiega D'Alfonso rispondendo ad una nostra critica su facebook - serve a raggiungere tutti gli abruzzesi, per ascoltare e assumere idee e proposte, senza omettere attenzione per le emergenze dei nostri territori. Il camion offre una piazzetta in cammino per stazionarsi quando serve e realizzare il discorso pubblico sulle sfide dell'Abruzzo che ci preme. Il programma lo illustreremo ad alta voce nelle mille piazze dei nostri comuni. Adesso tutti alla stanga, ognuno scegliendo la propria preferenza".
L'opera (scenografia e omologazione) è di un artigiano abruzzese che si è offerto di aiutare Luciano D'Alfonso in questa ennesima campagna elettorale.
Esteticamente "Regione" non sarà il massimo, ma almeno si tornerà a discutere nelle piazze e non nei salotti, dove la gente comune non riesce mai ad entrare.
Marco le Boeuf