“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Surfer abruzzesi e molisani a difesa della natura
Il Comitato Litorale Vivo chiede l’aiuto di tutta la comunità surfistica per difendere alcuni importanti spot della costa dalle istallazioni di barriere frangiflutti in mare
Scrivono: “E’ un deja vu e una situazione che, come sappiamo, può interessare in futuro anche altre coste, dal momento che i “soliti” progetti simili a questo sono quelli più immediati e facili da realizzare, ma non per questo i più efficaci, e soprattutto rispettosi degli spot che producono onde surfabili”.
E poi: “La costa abruzzese e molisana è sempre più oggetto di lavori altamente impattanti volti al contenimento del fenomeno dell’erosione. Gli interventi messi in atto, spesso sovradimensionati,sono della stessa tipologia da decenni, non funzionano come dovrebbero( è ormai acclarato)sono estremamente costosi e modificano pesantemente l’aspetto originario della costa, chiudendola al mare dietro una muraglia di sassi. La costa di Vignola (Vasto) cosi come ci siamo abituati a vederla, ha i giorni contati: la regione Abruzzo ha approvato un progetto che prevede la costruzione di scogliere frangiflutti lungo tutto il tratto. I residui tratti di costa molisana ancora liberi dalle barriere frangiflutti rischiano di essere compromessi allo stesso modo e a breve.Stiamo istituendo un comitato per confrontarci con le autorità e proporre soluzioni alternative (che esistono, tra vecchie e nuove tecnologie)meno impattanti, per tentare di preservare il più possibile la linea costiera.Abbiamo bisogno che in tanti ci sostengano con un’adesione online, è del tutto gratuita, ma per favore se potete iscrivetevi. Non vi chiederemo altro, abbiamo solo bisogno di presentarci come un gruppo nutrito per chiedere un confronto costruttivo che preveda soluzioni diverse. Grazie per l’ aiuto che vorrete fornirci. Litorale Vivo”.
Nell’appello viene inserito anche un link (Clicca qui per inserire la tua firma) a sostegno del Comitato, facendo attenzione a inserire prima il mese, poi il giorno e l’anno di nascita mentre in questo link ci sono ulteriori approfondimenti.