“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sulmona: minacciate le candidate a sostegno di Bruno Di Masci
Clima sempre più teso nella campagna elettorale in vista delle comunali nel capoluogo ovidiano. L'intervento dei capilista de "La città che vogliamo"
CLIMA SEMPRE PIU' TESO ALLE COMUNALI DI SULMONA. I capilista del raggruppamento civico "La citta' che vogliamo", Fabio Ranalli, Luciano Marinucci, Giovanni Salutari, Guerino Mangiarelli, Enea Di Ianni, Brahim Soshi, Donato Di Cesare ed Eligio Bevilacqua, esprimono piena solidarieta' alla candidata Claudia Pietrosanti, fatta oggetto di minaccia a causa della sua presenza nelle liste di questo raggruppamento, a sostegno del candidato sindaco di Sulmona Bruno Di Masci. Stessa solidarieta' esprimono ad un'altra candidata che nelle ultime ore e' stata raggiunta da minacce telefoniche. Ogni episodio intanto e' stato gia' segnalato alle competenti autorita'.
CAPILISTA SDEGNATI. I capilista si dicono "sdegnati da questi gesti ignobili, con cui si tenta di inquinare il clima della campagna elettorale appena iniziata, mai avvenuti nella nostra citta', sodalizio di nobile storia che a buon diritto vanta onori e serieta' inseriti in una solida tradizione democratica e civile mai messa in discussione. Da questo momento in poi i rappresentanti delle otto liste, interpretando anche i sentimenti del candidato sindaco, auspicano un sincero sforzo corale di tutti i protagonisti di queste elezioni per maturare un dialogo franco, leale e costruttivo tra tutti i candidati in campo e vivere una campagna elettorale serena e seria, alla ricerca delle soluzioni migliori per il bene comune".
Gli Indipendenti