“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sulmona dice No alla Snam: approvato un documento contro gasdotto e centrale elettrica
È il decimo ‘No’ consecutivo che arriva da parte dell’assise civica ovidiana. Chiesto anche un tavolo permanente
SULMONA RIFIUTA IL GASDOTTO. Il consiglio comunale di Sulmona ha approvato all’unanimità un documento che impegna il sindaco, Annamaria Casini, ad attivarsi presso la Provincia dell’Aquila, la Regione Abruzzo e il Ministero dello Sviluppo Economico contro l’impianto che la Snam vorrebbe realizzare in Valle Peligna. Respinta anche l’alternativa proposta in tempi recenti e relativa a una centrale elettrica al posto del metanodotto. È il decimo ‘No’ consecutivo che arriva da parte dell’assise civica ovidiana. Qualcuno ha anche chiesto di istituire un tavolo permanente per monitorare l’evoluzione della situazione.
QUEL "MODELLO" VALLE PELIGNA. Proprio a Sulmona, lo scorso aprile, si era tenuto il congresso nazionale "Dall'ecologia dell'uomo all'ecologia dell'ambiente", in cui si era parlato del progetto commissionato dal Comune prima di un'eventuale realizzazione della centrale Snam a Sulmona a servizio del Metanodotto Brindisi-Manerbio. In quell'occasione il coordinatore scientifico del Centro regionale di documentazione sui conflitti ambientali, Tommaso Pagliani, aveva detto che uno studio sulla qualità dell'aria a Sulmona e in Valle Peligna sarà un modello per il resto d'Italia e servirà a comprendere la situazione della qualità dell'aria e lo stato di salute pubblica sul territorio prima della realizzazione del progetto. Sono allo studio ricoveri, prescrizione di farmaci, presenza di neoplasie e casi di diabete, oltre a monitoraggio dell'aria. Allo studio parteciperanno Cetemps (Centro di Eccellenza per l'integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi) e Università di L'Aquila per la parte meteorologica.
La sentinella ambientale