“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Sul Lago di Bomba il primo cento turistico residenziale assistito
Il villaggio, immerso in uno dei luoghi più suggestivi d'Abruzzo, garantisce una perfetta vacanza ai diversamente abili
IN ABRUZZO, SULLE RIVE DEL LAGO DI BOMBA, IL PRIMO CENTRO TURISTICO RESIDENZIALE ASSISTITO. Agorà, associazione Abruzzese di promozione sociale fondata da imprenditori , professionisti e lavoratori disabili e cosiddetti normodotati, insieme alla cooperativa sociale Youtur Service, ha finalmente avviato il “Progetto Bomba”.
Si tratta di una iniziativa socio imprenditoriale fatta propria all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale su proposta del Sindaco Donato di Santo che, concretamente, consiste nell’accoglienza ed assistenza di cittadini con difficoltà di deambulazione nel primo “Centro Turistico Residenziale Assistito Italiano” sulle rive del lago di Bomba.
Il CTRA, Centro Turistico Residenziale Assistito, si rivolge in particolare, ma non esclusivamente, ai cittadini Italiani e stranieri disabili sopravvissuti alla polio ed è in grado di garantire svariate formule di ospitalità disponendo, in aggiunta ai confortevoli bungalows privi di barriere architettoniche, di camere assistite in “Casalbergo” e di appartamenti, tutti accessibili, a pochissima distanza dal “Villaggio Isolaverde”
Bomba, quindi, si colloca all’avanguardia, non solo in Abruzzo e in Italia, nell’offerta di un prodotto turistico che mira a soddisfare le richieste di milioni di turisti disabili ai quali garantire loro pari opportunità, con l’accesso ad una proposta turistica specializzata, nel godere ed apprezzare le straordinarie risorse ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, gastronomiche, religiose di una delle più belle zone d’Italia.
Il villaggio garantisce una perfetta vacanza accessibile in piena sicurezza, garantita dall’assistenza del personale “Youtour” e da mirate soluzioni tecnologiche come, ad esempio, speciali tricicli elettrici adatti a sopperire alle difficoltà di deambulazione sia per gli spostamenti interni al villaggio sia per le passeggiate lungolago e sia per raggiungere l’annesso centro remiero dove praticare lo sport del canottaggio.
Le strutture del CTRA restano aperte tutto l’anno per cui possono rappresentare la soluzione residenziale per quei disabili che vivono da soli oppure che desiderano sfuggire alle dinamiche di esclusione che le città determinano a causa delle dilaganti pedonalizzazioni e dalla carenza di servizi.
Vale la pena sottolineare che Il villaggio turistico Isoloverde, non è riservato ai soli cittadini con difficoltà di deambulazione ma è aperto a tutti coloro che con educazione, sobrietà, tolleranza ed allegria desiderano trascorrere una vacanza piacevole e rilassante.
Redazione Independent