“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Suggerimenti per ridurre l'affaticamento indotto dallo schermo mentre si lavora da casa
Viviamo un’epoca in cui si trascorre molto tempo davanti ad uno schermo per lavorare e i nostri occhi, che sono muscoli, ne risentono. Nell’articolo alcuni consigli su come affrontare il problema
Viviamo un periodo storico in cui è necessario passare gran parte del nostro tempo davanti al computer ed ai dispositivi digitali, quali smartphone e tablet, che sia per necessità lavorativa o per svago personale. Di conseguenza i nostri occhi diventano spesso stanchi e pesanti, perché sono sottoposti ad un sovraccarico di lavoro ed i muscoli dell’occhio non ricevono un riposo sufficiente, un’idratazione adeguata e non sono protetti dal riflesso dello schermo per un periodo prolungato.
E’ scontato che la causa non è solo legata all’utilizzo dei dispositivi digitali, ma anche all’esposizione ai raggi luminosi dannosi e all’inquinamento atmosferico.
Suggeriamo quindi 6 consigli per ridurre questa pericolosa condizione di affaticamento oculare:
- E’ opportuno regolare l’illuminazione del dispositivo.
Nel guardare uno schermo, si può ridurre lo sforzo oculare tenendo la stanza che ci circonda non eccessivamente illuminata. Se siamo alla scrivania, la luce al nostro fianco o frontale non deve mai essere troppo intensa o diretta.
– E’ importante fare delle pause occasionali, per far riposare gli occhi distogliendoli dallo schermo. Applicare la norma oculistica del 20-20-20 significa distogliere lo sguardo dal computer ogni 20 minuti e fissare un oggetto che dista 20 piedi, ovvero 6 metri, per almeno 20 secondi. Questo esercizio diminuisce le probabilità di subire uno spasmo accomodante, cioè non essere più in grado di mettere a fuoco in modo ottimale.
E’ anche buona norma sbattere spesso le palpebre, perché si inumidiscono gli occhi aiutando a prevenirne l’irritazione da secchezza oculare, dovuta all’evaporazione troppo rapida delle lacrime.
– E’ indispensabile migliorare la qualità dell’aria, evitando stanze poco areate e soprattutto locali fumatori. L’uso di un umidificatore aiuta validamente a prevenire la secchezza oculare. Un valido consiglio oculistico ci permetterà di acquistare il collirio più adatto alle esigenze personali.
– Occorre limitare il tempo che si trascorre davanti ad uno schermo. Ci si deve imporre un massimo di ore di esposizione al giorno, perché la visione prolungata di uno schermo e l’affaticamento oculare sono strettamente correlati.
– Impiegare lacrime artificiali, acquistabili in farmacia, allevia la sensazione di bruciore agli occhi, mantenendoli lubrificati in modo ottimale.
– Effettuare una visita oculistica, ci consentirà di scegliere un aiuto per i nostri occhi, progettato specificamente per chi trascorre lunghe ore di fronte allo schermo o soffre di affaticamento oculare. Ad esempio, le lenti a contatto aderiscono al film lacrimale che riveste la parte anteriore dell’occhio. Quando la palpebra passa sulla lente consente alle lacrime di apportare l’ossigeno e la lubrificazione opportuna alla cornea. Milioni di italiani utilizzano le lenti a contatto per avere una visione periferica ottimale e un comfort assoluto, abbinato alla libertà di movimento ed un adeguato apporto estetico. Sono un’ottima alternativa agli occhiali da vista, e consentono di mostrare il proprio volto e praticare sport.