“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Straccia, l'ultimo filmato
S'infittisce il mistero della morte di Roberto. L'ultima immagine lo vede correre sopra il Ponte sul Mare
UNA MORTE SOSPETTA - L’autopsia non ha chiarito i dubbi sulla fine di Roberto Straccia. Sappiamo soltanto che è deceduto per annegamento e che non ci sono segni di violenza sul corpo dello sfortunato studente marchigiano. Amici e famiglia non si danno pace e non credono assolutamente alla teoria del suicidio. L'esame autoptico, effettuato sul cadavere di Roberto, ha evidenziato la presenza di acqua, ma non sappiamo se proveniente dal fiume Pescara o dal mare Adriatico. La risposte forse è contenuta dentro una piccoissima alga, un microrganismo che popola il mare Adriatico. Si tratta di un vegetale marini unicellulari che, nel caso il ragazzo fosse annegato in mare dovrebbero essere presente anche nel fegato e nei reni. Per risalire, con un buon margine di approssimazione, all'ora esatta della morte di Roberto e, forse, anche spiegare dove questa sia avvenuta, il medico legale del Policlinico di Bari dovrà accertare lo stato di diluizione del sangue, essendo il cadavere del 24enne in stato di saponificazione, quello precedente alla decomposizione.
SPUNTA UN ALTRO FILMATO - I carabinieri di Pescara hanno acquisito, esaminato e consegnato alla procura barese - che indaga per istigazione al suicidio - un altro filmato, preso dalla telecamera di un’azienda di Portanuova. Nella registrazione si vede Roberto correre, seguito da due persone, mentre sale sul Ponte sul Mare. Cosa è successo dopo? Roberto ha incontrato qualcuno su Ponte oppure è arrivato dall'altra parte, sul piazzale della Madonnina? Ha proseguito verso la Nave di Cascella oppure ha corso lungo il molo nord? Chi l'ha visto quel pomeriggio? Sono queste le domande che si stanno ponendo gli inquirenti per risolvere il mistero della morte di Roberto Straccia.
Red. Independent