“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Stellantis. Delusione Fiom: “Da Elkann nessuna novità positiva”
Il sindacato ha commentato con una nota ufficiale l’audizione Parlamento del presidente sulle condizioni dello stabilimento e sugli obiettivi di rilancio del gruppo
“Dopo l’audizione del Presidente di Stellantis, non abbiamo riscontrato alcuna novità rispetto a quanto già emerso nell’ultimo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Elkann non ha parlato di volumi produttivi e, per quanto riguarda i nuovi modelli, le date di lancio sono previste a partire dal 2026. Inoltre, rispetto all’obiettivo del milione di auto da produrre annunciato dal Governo, sembriamo essere ancora molto lontani dal raggiungimento di tale traguardo. Per quanto riguarda la Gigafactory, il progetto sembra ormai tramontato, e l’avvio di nuove produzioni sui cambi nello stabilimento di Termoli risulta insufficiente, considerando il continuo ricorso alla cassa integrazione e ai Contratti di solidarietà. Per lo stabilimento di Atessa sembra profilarsi un ennesimo restyling del Ducato, mentre persistono le problematiche legate alla concorrenza dello stabilimento polacco di Gliwice e alla situazione di oltre 700 lavoratori in cassa integrazione. Infine, un dato non trascurabile è l’assenza di un nuovo amministratore delegato, il che lascia ancora incerte le future strategie industriali del gruppo”.
Questo il comunicato stampa della FIOM Cgil Abruzzo Molise in merito alla comunicazione di oggi in Parlamento del presidente di Stellantis, John Elkann sulle condizioni e sugli obiettivi di rilancio del gruppo.