“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Stefania o Franco Tiratore?
Caos nel Partito Democratico: Marini manca il quorum con 521 voti. La senatrice aquilana sceglie Rodotà
PEZZOPANE CONTRO MARINI: «HO VOTATO SECONDO COSCIENZA». Mentre in Italia non si aspetta che la nomina del 12^ presidente della Repubblica - sarà eletto al quarto scrutinio Franco Marini in virtù di un "inciucio" tra Silvio Berlusconi ed Pierluigi Bersani - ecco che nel Partito Democratico comincia ad avvertirsi l'odore dell'imminente tempesta. A gridare è una 'big' del Pd abruzzese, la senatrice aquilana Stefania Pezzopane, a cui non è piaciuto l'improvviso (?) cambio di rotta dei vertici del partito. Intanto nella seconda votazione è mancato il quorum per il candidato Franco Marini che ha ottenuto 521 voti. «Ho votato secondo la mia coscienza - ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune di L'Aquila - , turbata e preoccupata, ma convinta che qualsiasi altra scelta avrebbe prodotto un conflitto con me stessa, insopportabile. Ho votato Stefano Rodotà consapevole di non aderire alla maggioranza del mio partito, ma supportata da centinaia di elettori del PD, che hanno manifestato amarezza e disappunto per la proposta di Bersani. La mia coscienza ha prevalso su ogni altra logica». La Pezzopane non nasconde il suo malessere per l'inciucio tra Bersani e Berlusconi. «A Marini - aggiunge - mi lega amicizia e stima, proveniamo dalla stessa aspra terra e questo ha provocato un ulteriore turbamento. Non è certo la sua persona ad essere in discussione. Ma non ho compreso l'improvvisa virata, che ci ha condotto, da antiberlusconiani, ad un accordo con Berlusconi sul Presidente della Repubblica. Un brutto accordo, che esclude oltretutto SEL con cui ci siamo alleati. A Bersani, che considero un leader capace e coraggioso, chiedo di non mandare in fumo tanto lavoro che lui stesso ha fatto per ridare slancio e credibilità. Dopo il 24 e 25 febbraio l'Italia e il PD sono cambiati. Non si può restare indifferenti». E se non l'ha capito lei che c'è dentro figuriamoci gli elettori. Resta la domandona: cosa avrà chiesto il centrodestra per convergere sull'abruzzese al Colle.
Redazione Independent