“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Stato di calamità? Nooo!!
Di Giuseppantonio vuole soldi dal Governo e Chiodi. C'è stata una emergenza ma la colpa è la disorganizzazione
CHIESTO LO STATO DI CALAMITA' - Ce la farà Il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, che questa mattina ha inviato un telegramma al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Presidente della Regione Gianni Chiodi, ad ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intero territorio provinciale e per tutti i Comuni? E' vero che le nevicate stanno creando problemi alla viabilità e all’attività produttiva di importanti industrie, ma pretendere che vengano rimpinguate le casse dell'Ente, attraverso finanziamenti straordinari, è sbagliato. Bastava semplicemente organizzare e coordinare la macchina dei soccorsi: infatti, gli uomini e i mezzi impegnati nella rimozione della neve e nel soccorso sono spesso apparsi non all'altezza delle difficoltà.
TUTTI A CACCIA DI SOLDI? - Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, affida ad un comunicato stampa la sua idea dell'emergenza. «Da un momento all’altro sia i Sindaci che la Provinciasono chiamati ad affrontare nuove spese – dice il Presidente Di Giuseppantonio: mi riferisco alla necessità di sostituire uomini stremati da giorni e notti di ininterrotto lavoro sulle strade e di acquistare altro materiale necessario per fronteggiare l’emergenza. Inoltre nel prossimo futuro bisognerà calcolare i danni e programmare subito gli investimenti, sia per ripristinare le strade che per effettuare la verifica sulla sicurezza degli edifici. Purtroppo agendo nel rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità si corre il rischio di non poter dare risposte adeguate e tempestive alle diverse situazioni che stiamo affrontando. Di qui la richiesta indirizzata al Governo e alla Regione, anche a nome dei Sindaci, di poter sforare i limiti connessi al Patto di Stabilità e di superare gli altri vincoli imposti dalla Legge di stabilità. Peraltro pochi giorni fa – sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio - ho lanciato un appello per l’emergenza-buche sulle strade che viene causata dalla presenza di neve e ghiaccio e per la quale tutte le Province abruzzesi attendono un aiuto finanziario dalla Regione e dal Governo. Purtroppo le previsioni annunciano ulteriori, copiose nevicate, le cui conseguenze si faranno sentire per giorni e richiederanno ulteriori spese: per questo motivo siala Provinciache i Comuni auspicano che il Governola Regionedecidano con l’urgenza che le circostanze impongono»