“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Stalking. Quando folle è lui
Divieto di avvicinarsi a casa e ai posti frequentati dalla vittima: 31enne di Chieti non accettava la fine della storia
STALKING. L'INCUBO DELL'EX. Non ce l'ha fatto più e così si è recata dalla polizia per denunciare l'ex ragazzo che non aveva accettato la fine della loro relazione. Vittima di questo ennesimo caso di stalking è una giovane teatina costretta, da diversi mesi, a subire scenate in strada, pedinamenti, telefonate ad orari impossibili, sms, minacce, appostamenti sul luogo di lavoro e sotto casa. Ieri il personale della Squadra Mobile - specializzato in reati contro la persona (minori e reati sessuali) - ha notificato il "divieto di avvicinamento" nei confronti di E.L., 31 anni di Chieti.
DIVIETO DI AVVICINAMENTO. L'uomo non potrà più avvicinarsi all'abitazione della giovane nè ai luoghi di lavoro frequentati da lei e neppure comunicare, con qualsiasi mezzo, con la parte offesa. Qualora il giovane non dovesse rispettare quanto prescritto la misura cautelare potrebbe essere inasprita, come prescritto dall' art.282 ter del C.P.P., ed essere condotto in carcere. La misura è stata disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Chieti Dott.ssa Redaelli a seguito di specifica richiesta della Procura di Chieti a firma del Sost. Proc. Dott.ssa Ponziani.
Reda Inde