“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spunta coltello nell'agguato all'imprenditore venezuelano
Carlos Pavone, 42 anni, colpito alla testa è in coma farmacologico. Le ipotesi degli inquirenti: una folle vendetta?
Una vendetta? Il gesto folle? Quale il movente che ha armato l'aggressore di Carlos Pavone, 42 anni, incensurato, titolare di una ditta d'informatica?Che misteri ci sono dietro il ferimento dell'imprenditore originario di Caracas, ricoverato in ospedale con un proiettile conficcato in testa?
Nella luogo del delitto, in via De Gasperi a Montesilvano, gli inquirenti, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno rinvenuto un coltello sporco di sangue segno che, prima dell'esplosione, c'è stata una collutazione tra la vittima ed il suo aggressore. L'analisi delle tracce emeatiche potrebbe indicare una pista precisa.
Intanto restano gravi le condizioni di Pavone che è in coma farmacologico, vegliato dalla moglie che ha scoperto il marito agonizzante dietro ai cespugli vicino casa mercoledì sera.
Redazione Independent