“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore, rumors e maldipancia in maggioranza: a chi va l'incarico?
Le dimissioni per "motivi personali" dell'assessore alla Pubblica Istruzione Di Felice (UDC) aprono al walzer delle poltrone. Matricciani nel esecutivo insieme alla Sborgia
SPOLTORE, RUMORS E MALDIPANCIA IN MAGGIORANZA. A Spoltore le dimissioni dell'ex assessore comunale Massimo Di Felice (UDC), delegato all'Edilizia scolastica, ex Onpi e Pubblica istruzione hanno dato il LA - ma forse sarebbe stato meglio usare la nota DO visto che parliamo di incarichi - all'inevitabile walzer di poltrone. Tra i papabili successori del Di Felice, oltre alla fedelissima ex IDV Francesca Sborgia, che oggi è intervenuta sulle prossime chiusure scolastiche, anche l'evergreen della politica spoltorese Lucio Matricciani. Sembra, infatti, che il capo carismatico del Pd (alle ultime elezioni è stato il candidato più votato) sia in pole per un ruolo di primo piano nell'esecutivo. Ma il suo eventuale spostamento determinerebbe, ovviamente, anche il vuoto della poltrona super partes: cioè quella di presidente del Consiglio Comunale. Dunque come risolvere la questione? Chi incaricare del difficile tema dell'Edilizia scolastica? Come ridistribuire le deleghe all'interno della maggioranza di governo? Sono solo alcune delle "gatte da pelare" nelle mani della coalizione (praticamente un monocolore PD) ed il sindaco Luciano Di Lorito non può che augurarsi una sintesi, rapida e felice, di questa prima crisi spoltorese. A complicare la "nebulosa" anche quelle fastidiosissime voci che annuncerebbero l'arrivo di altre dimissioni eccellenti, dopo quelle dell'assessore Di Felice. Cosa porterà questo Natale alla collettività spoltorese? Forse finalmente quell'Esecutivo nuovo ed efficace che sarebbe, certamente, il più bello dei regali.
Marco Beef