“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore, la rabbia dei genitori: «Sindaco, dirigenti e opposizioni inadeguati»
Tra meno di un mese la scuola "D.Alghieri" chiuderà per lavori e non è stata ancora ufficializzata la sede del trasferimento delle 16 classi
SPOLTORE, MONTA LA RABBIA DEI GENITORI. Non ci stanno ad essere strumentalizzati (giustamente) e sono molto arrabbiati con l'amministrazione comunale,le opposizioni e la dirigenza scolastica i genitori degli alunni della scuola media "Dante Alighieri" di Spoltore, riuniti nel Comitato Genitori, che, tra meno di un mese, sarà chiusa per lavori di adeguamento sismico senza che sia stata individuata una soluzione di gradimento per il trasferimento degli oltre 400 studenti dell'istituto. Il sindaco Luciano Di Lorito ha annunciato per il 14 gennaio un vertice, l'ennesimo, stavolta col prefetto D'Antuono a cui parteciperanno, tra gli altri, l'amministrazione comunale di Spoltore, le istituzioni scolastiche e, appunto, il Co.Ge. per definire, una volta per tutte, il temporaneo trasferimento degli alunni della secondaria di via Montesecco.
CO.GE: "TROPPI RITARDI. ISCRIZIONI A RISCHIO". Il Co.Ge. evidenzia in una nota ufficiale, a firma del segretario Sabrina Iannelli, "i notevoli ritardi che si sono susseguiti nel ricercare una sede idonea, nonostante si sapesse ufficialmente dai primi giorni del mese di ottobre 2014 (ed ufficiosamente, ma con molto clamore, sbandierando su diversi quotidiani dal mese di luglio 2014 l’arrivo del cospicuo finanziamento) che la scuola avrebbe “chiuso i battenti” entro gennaio 2015". Ma il problema potrebbe avere ripercussioni sull'intera popolazione scolastica di Spoltore. Come ricordano, infatti, il 15 gennaio prossimo inizieranno le iscrizioni on-line ed i ritardi certamente non agevoleranno le famiglie a valutare la migliore scelta per i propri figli. "Il danno - aggiunge la segretaria Iannelli - sarà anche per l’Istituto Comprensivo di Spoltore che molto probabilmente registrerà un considerevole calo delle iscrizioni alla secondaria di I° grado, anche in considerazione che l’Istituto non sarà in condizioni di attivare lo sportello di consulenza e supporto rivolto alle famiglie in quanto ad oggi non si è ancora individuata una sede per gli uffici di Segreteria, Amministrazione e Direzione che dovrebbero restare nel territorio di Spoltore".
LA SOLUZIONE: EX D'D'ASCANIO A MONTESILVANO? Nel frattempo il bando da 1,7 milioni di euro per l'adeguamento sismico della scuola è già stato assegnato e la consegna dei lavori, all'impresa vincitrice, avverrà alla fine del mese, ma non sono state trovate soluzioni fattibili per le 16 classi. "Una sola seria proposta - spiega la segretaria - è stata fatta in quest’ultimo periodo e l’hanno fatta i Genitori che attraverso una diretta ricerca sul territorio per mezzo del Comitato hanno individuato l’edificio ex D’Ascanio sito in Montesilvano, dopo aver valutato altri siti insieme all’Amministrazione Comunale". Nei giorni scorsi il Co.Ge. ha altresì contattato la proprietà dell’edificio ex D’Ascanio che ha confermato che lo scorso 24 dicembre l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza scolastica hanno eseguito un sopralluogo. La stessa proprietà si è resa disponibile ad eseguire entro 20 giorni dall’eventuale conferma da parte delle Istituzioni Pubbliche, i lavori necessari a ripristinare i danni subiti nei mesi scorsi da alcuni atti vandalici.
IMBARAZZO NELL POLITICA SPOLTORESE. L'emergenza scolastica spoltorese sta mettendo in forte imbarazzo la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Luciano Di Lorito, ma anche le opposizioni (Forza Italia, Prima Spoltore, Spoltore Futura e Cinque Borghi; dal MoVimento 5 Stelle non è giunta alcuna nota). Il Co.Ge su questo non transige e punta il dito su coloro che "non sono stati in grado di dialogare ed attivarsi in tempo debito" comprese le opposizioni data la loro posizione pubblica ricoperta perchè "non ha mai avanzato nessuna fattiva soluzione o quantomeno incalzato il nostro Sindaco a muoversi nei giusti tempi".
L'EMERGENZA CONTINUA A SANTA TERESA. Ma l'emergenza scolastica non riguarderà soltanto Spoltore capoluogo. Ad Aprile 2015 anche le scuole dell’Infanzia e Primaria di Santa Teresa saranno inutilizzabili per circa 6 mesi in quanto verranno eseguiti i lavori di miglioramento sismico finanziati dalla Regione Abruzzo. Al momento non è stata ufficializzata nessuna proposta in merito al trasferimento degli alunni di questa scuola. "Come CoGe - conclude la Iannelli - saremo vigili e propositivi affinché sia trovata una rapida ed efficiente soluzione anche a questa ulteriore problematica".
Redazione Independent