“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore, ex amante geloso lancia moltov sull'auto del rivale
Risolto il mistero dell'auto incendiata nel centro storico venerdì notte. I carabinieri: "Il soggetto poteva colpire ancora"
SPOLTORE, EX AMANTE GELOSO ARRESTATO PER STALKING. E' stato individuato in meno di 24 ore l'autore dell-attentato incendiario di venerdi' notte nel pieno centro di Spoltore. Si tratta di un 28enne di San Giovanni teatino che aveva pensato di distruggere la Golf parcheggiata in via Di Marzio del nuovo fidanzato di una ragazza con la quale aveva avuto in passato una relazione troncata dalla giovane.
Evidentemente non era riuscito a dimenticarla tanto da mettere in piedi una serie di azioni persecutorie nei confronti della vittima e del suo nuovo compagno. Aveva anche dato alle fiamme il citofono di casa ma tutto questo, secondo le sue sinapsi, non era sufficiente. Cosi dotatosi di bombe molotov aveva raggiunto il centro di Spoltore e, dopo aver mandato in frantumi i vetri dell'automobile, l'aveva cosparsa di benzina facendola poi deflagare con l'uso di un potente petardo come detonatore.
Immediatamente si sono attivati i carabinieri del luogotenente Silvio Tommassini che hanno preso in esame le immagini dell-impinto di videosorveglianza installate nel borgo spoltorese. Dallo studio delle medesime e da altre attivita investigative e' risultato chiaro che si potesse trattare di S.F. nella cui macchina, parcheggiata a casa, c'era anche un vero arsenale: 10 rudimentali ma pericolosissime molotov, petardi, maschera da pagliaccio con guanti e passamontagna, un lampeggiante in uso alle forze di polizia oltre ad una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso. Il materiale trovato non faceva proprio pensare che lo stalker avesse intenzione di abbassare il tiro.
Adesso avr' modo di riflettere su quanto combinato poiche' e' accusato di una serie di reati gravi che vanno dal danneggiamento agli atti persecutori. Inoltre gli e' stato imposto il divieto di soggiornare a Pescara ed a Spoltore.