“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Spoltore e il "Fiato sul collo"
Il primo Consiglio del sindaco Di Lorito. Tanti i problemi su cui fare luce: dall'Arca ai compensi forse non dovuti
"FIATO SUL COLLO" SU SPOLTORE - Domani alle 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Spoltore, si svolgerà il primo Consiglio comunale sotto la guida del sindaco Luciano Di Lorito. Saranno discussi argomenti prettamente tecnici, quali: la Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 06 e 07 maggio 2012 ed eventuali surrogazioni; Giuramento del Sindaco consultazione elettorale del 06 e 07 maggio 2012; Elezione del Presidente e Vice Presidenti; Comunicazione nomina componenti Giunta; Discussione e approvazione degli indirizzi generali e di governo; Costituzione Gruppi Consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo; Nomina Commissione Elettorale Comunale. Ma, al di là dei temi all'ordine del giorno, si registra la crescente attesa della gente per "guardare in faccia" i nuovi amministratori della Città di Spoltore. Il rischio - che si mormora di bocca in bocca - è che il tanto atteso "rinascimento" si traduca in un pericoloso, quanto inutile, "ritorno al passato".
I PROBLEMI DI SPOLTORE - Come è noto l'elezione Luciano Di Lorito non è nata sotto i migliori auspici, nè ha goduto di quel consenso popolare (l'ha votato il 32,7% degli aventi diritto) necessario dopo gli scandali del post-Ranghelli. Col senno di poi è facile giudicare ma noi di Abruzzo Independent - concedetecelo! - , avevamo denunciato prima di tutti parecchie situzioni. Alcuni esempi? L'accordo tra i nemici del passato Renzetti e Rosini, le primarie mancate e l'imposizione del candidato sindaco agli elettori del centrosinistra e dulcis in fundo, pochi giorni fa, la scelta di alcuni assessori (quattro su cinque) non diretta espressione della volontà popolare bensì di una strategia prelettorale. Tralasciando le questioni politiche e che lasciano sempre il tempo che trovano, i problemi di Spoltore sono altri e ben evidenti a tutti. C'è la questione dell'Arca e di quella convenzione, firmata 10 anni fa, che oggi si fa fatica a comprendere. Poi, i compensi che sarebbero stati indebitamente percepiti dagli ex amministratori dell'Assise spoltorese: si parla di una cifra intorno ai 450mila euro e che farebbe davvero comodo alle disastrate casse comunali. Come non parlare dell'abbandono del centro storico di Spoltore capoluogo o della fatiscente scuola media, dell'economia che non c'è, della cultura che non esiste, del problema dei rifiuti e della discarica, del traffico a Santa Teresa e Villa Raspa e, soprattutto, del dramma dell'occupazione. Quale speranze e quale futuro attendono i giovani spoltoresi? Molte delle risposte a codesti "mali" dovrebbero darle gli Amministratori, retributi dalla collettività e, perciò, al loro servizio. Saranno all'altezza? attendiamo fiduciosi l'esecuzione delle "terapie" sventagliate in campagna elettorale.
Marco Mazoom